Scuola e Lavoro
Nuovo anno scolastico: inaugurazione al "Verdi-Cafaro"
L'istituto comprensivo andriese ha scelto la data del 20 novembre
Andria - martedì 18 novembre 2014
13.33
Nella data in cui in tutto il mondo si celebra la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, l'Istituto Comprensivo "Verdi-Cafaro" di Andria inaugura l'anno scolastico con una cerimonia in cui protagonisti saranno i piccoli della scuola dell'infanzia, i bambini della scuola primaria ed i ragazzi della scuola media. I giovani allievi andriesi saranno impegnati nella declamazione commentata degli articoli della convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, accompagnandola con canti e l'esecuzione di brani musicali da parte dell'orchestra della Scuola. L'evento avrà inizio alle ore 10.30 e si svolgerà nell'Auditorium della Scuola secondaria di 1° grado "P. Cafaro".
«La scelta della data del 20 novembre per inaugurare l'anno scolastico - spiega il dirigente scolastico Grazia Suriano - è ben precisa e carica di significati, in quanto preziosa occasione per sviluppare una riflessione, da parte dell'intera Comunità scolastica, sull'attuale condizione dell'infanzia e dell'adolescenza. Ancora oggi molti bambini e adolescenti sono troppo spesso vittime di violenze o abusi, discriminazioni, emarginazione o vivono in condizioni di grave trascuratezza. Consapevoli che nell'infanzia di oggi c'è il Paese di domani, ci sentiamo tutti chiamati ad organizzare ed offrire una "buona scuola", fondamentale per cominciare bene e per affrontare con maggiori possibilità di successo il percorso della vita».
«La scelta della data del 20 novembre per inaugurare l'anno scolastico - spiega il dirigente scolastico Grazia Suriano - è ben precisa e carica di significati, in quanto preziosa occasione per sviluppare una riflessione, da parte dell'intera Comunità scolastica, sull'attuale condizione dell'infanzia e dell'adolescenza. Ancora oggi molti bambini e adolescenti sono troppo spesso vittime di violenze o abusi, discriminazioni, emarginazione o vivono in condizioni di grave trascuratezza. Consapevoli che nell'infanzia di oggi c'è il Paese di domani, ci sentiamo tutti chiamati ad organizzare ed offrire una "buona scuola", fondamentale per cominciare bene e per affrontare con maggiori possibilità di successo il percorso della vita».