Vita di città
Nuovi avvistamenti di topi tra pendio S. Lorenzo, via Marco Polo e zona Camaggio
L'accorato appello al Comune ed alla Sangalli da parte dei residenti. "Intervenite presto!"
Andria - lunedì 11 novembre 2019
Questa volta le segnalazioni non giungono dalla periferia cittadina, bensì da vie centrali cittadine, dove sono presenti insediamenti commerciali ma soprattutto civili abitazioni. Topi di vari tipi e dimensioni avvistati non solo per strada ma anche su cornicioni ed i balconi delle abitazioni.
Molto dettagliata e circostanziata è la denuncia che ci arriva dai residenti di pendio San Lorenzo, nel tratto iniziale, quello dove si trova il rudere di quella che era la casa del canonico Gazzillo, qualche anno fa di proprietà della Asl da due anni circa del Comune di Andria. Ebbene sia da questo luogo degradato come anche da un immobile abbandonato da qualche anno, dopo la morte dei proprietari, situato sulla stessa via, escono soprattutto di notte dei topi che vanno a spasso per la zona, in cerca di cibo. In un particolare caso, sono stati avvistati anche in gruppo, creando non pochi problemi ai residenti, spaventati da questa nutrita ed inusuale presenza.
Segnalazioni specifiche sull'argomento sono state fatte soprattutto al Comando della Polizia Locale.
E come il fenomeno sia particolarmente diffuso nella zona, riportiamo anche le altre comunicazioni giunte sia per via Marco Polo come anche per la zona Camaggio, precisamente nella zona antistante viale Puglia. Qui i topi sono stati visti su cornicioni e balconi, anche dei piani superiori delle abitazioni. Molti provengono dall'attiguo canale di raccolta delle acque piovane, che da tempo non viene mantenuto.
Infatti l'erba presente sia sul rudere di pendio San Lorenzo (a poche centinaia di metri da Palazzo di Città!) e nel canale Camaggio, essendo divenuta rigoglio, diventa ricettacolo per questo genere di ospiti poco graditi. Nel periodo estivo anche di serpi ed insetti.
Pertanto i residenti lanciano un accorato appello agli uffici comunali preposti ed alla Società Sangalli, ovvero di provvedere al più presto ad interventi di derattizzazione, che diventino soprattutto periodici e capillari.
Molto dettagliata e circostanziata è la denuncia che ci arriva dai residenti di pendio San Lorenzo, nel tratto iniziale, quello dove si trova il rudere di quella che era la casa del canonico Gazzillo, qualche anno fa di proprietà della Asl da due anni circa del Comune di Andria. Ebbene sia da questo luogo degradato come anche da un immobile abbandonato da qualche anno, dopo la morte dei proprietari, situato sulla stessa via, escono soprattutto di notte dei topi che vanno a spasso per la zona, in cerca di cibo. In un particolare caso, sono stati avvistati anche in gruppo, creando non pochi problemi ai residenti, spaventati da questa nutrita ed inusuale presenza.
Segnalazioni specifiche sull'argomento sono state fatte soprattutto al Comando della Polizia Locale.
E come il fenomeno sia particolarmente diffuso nella zona, riportiamo anche le altre comunicazioni giunte sia per via Marco Polo come anche per la zona Camaggio, precisamente nella zona antistante viale Puglia. Qui i topi sono stati visti su cornicioni e balconi, anche dei piani superiori delle abitazioni. Molti provengono dall'attiguo canale di raccolta delle acque piovane, che da tempo non viene mantenuto.
Infatti l'erba presente sia sul rudere di pendio San Lorenzo (a poche centinaia di metri da Palazzo di Città!) e nel canale Camaggio, essendo divenuta rigoglio, diventa ricettacolo per questo genere di ospiti poco graditi. Nel periodo estivo anche di serpi ed insetti.
Pertanto i residenti lanciano un accorato appello agli uffici comunali preposti ed alla Società Sangalli, ovvero di provvedere al più presto ad interventi di derattizzazione, che diventino soprattutto periodici e capillari.