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Covid 19: nuove misure restrittive in Puglia per scuola, ristoranti e bar
Firmata in serata la nuova ordinanza dal presidente Emiliano
Andria - mercoledì 10 marzo 2021
20.51
È di questa sera, mercoledì 10 marzo la nuova ordinanza, relativa all'introduzione di misure ancora più restrittive su tutto il territorio regionale, firmata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Disposizioni anti assembramento
Con decorrenza immediata e fino al 6 aprile, ha disposto:
- fermo restando l'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro, è vietato lo stazionamento all'aperto presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali;
- i Sindaci dispongono la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
restano salve ulteriori o diverse misure più restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Somministrazione di alimenti e bevande
Le misure sono in vigore con decorrenza immediata e fino al 6 aprile:
- fermo restando dopo le ore 18 il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, in tutti i giorni festivi e prefestivi dopo le ore 18 è comunque vietato l'asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale, autorizzati alla somministrazione, a eccezione degli esercizi di cui all'articolo 27 comma 5 del Dpcm 2 marzo 2021.
Resta fermo il divieto di asporto dopo le 18 anche da tutti soggetti che abbiano come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3;
tutti gli esercizi devono esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti;
- la mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande;
- è sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio;
restano salve ulteriori o diverse misure più restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Scuola
Il governatore Michele Emiliano ha modificato le restrizioni riguardante la scuola soltanto nell'Area metropolitana di Bari e nella Provincia di Taranto. Nella Bat restano valide le misure contenute nello scorso provvedimento (didattica a distanza per tutti, con possibilità di richiedere il ritorno in classe per "ragioni non diversamente affrontabili": limite del 50% solo negli istituti superiori).
Disposizioni anti assembramento
Con decorrenza immediata e fino al 6 aprile, ha disposto:
- fermo restando l'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro, è vietato lo stazionamento all'aperto presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali;
- i Sindaci dispongono la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
restano salve ulteriori o diverse misure più restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Somministrazione di alimenti e bevande
Le misure sono in vigore con decorrenza immediata e fino al 6 aprile:
- fermo restando dopo le ore 18 il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, in tutti i giorni festivi e prefestivi dopo le ore 18 è comunque vietato l'asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale, autorizzati alla somministrazione, a eccezione degli esercizi di cui all'articolo 27 comma 5 del Dpcm 2 marzo 2021.
Resta fermo il divieto di asporto dopo le 18 anche da tutti soggetti che abbiano come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3;
tutti gli esercizi devono esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti;
- la mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande;
- è sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio;
restano salve ulteriori o diverse misure più restrittive adottate dai Sindaci nell'ambito del territorio comunale di riferimento.
Scuola
Il governatore Michele Emiliano ha modificato le restrizioni riguardante la scuola soltanto nell'Area metropolitana di Bari e nella Provincia di Taranto. Nella Bat restano valide le misure contenute nello scorso provvedimento (didattica a distanza per tutti, con possibilità di richiedere il ritorno in classe per "ragioni non diversamente affrontabili": limite del 50% solo negli istituti superiori).