disastro ferroviario
disastro ferroviario
Cronaca

Nuova udienza disastro ferroviario Andria Corato: nell'ottobre 2014 sfiorata collisione

Ascoltati nell'aula bunker del carcere di Trani 6 dipendenti della Ferrotramviaria

Nuova udienza stamane, mercoledì 15 gennaio per il processo in corso dinanzi al Tribunale di Trani, sul disastro ferroviario della tratta Andria-Corato della Ferrotramviaria, avvenuto il 12 luglio 2016, in cui persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite.

Giornata dedicata ai testimoni, sei per la precisione, tra capistazione e capitreno, tutti dipendenti della società che gestisce la ferrovia in concessione Bari Barletta. Nell'aula bunker del carcere di Trani, il capostazione di Andria Vincenzo Biancolillo ha riferito, tra l'altro, che Il 21 ottobre del 2014, nella stazione di Andria, si sfiorò un grave incidente ferroviario per la partenza del treno, senza via libera in regime di blocco telefonico. Episodio che fu segnalato alla società dallo stesso Biancolillo, inserito tra i venti "pericolati", cioè "situazioni critiche e potenzialmente dannose per la sicurezza e la regolarità della circolazione ferroviaria", confluiti in inchieste disciplinari e finiti agli atti del procedimento.

Nel corso del dibattimento, è emerso che i vertici di Ferrotramviaria avrebbero sottovalutato il pericolo, nonostante quei venti episodi di incidenti sfiorati, segnalati tra il 2003 e il 2015, avessero evidenziato "il grave e concreto rischio per la salute". Questo è quanto ha sostenuto l'accusa.

Il processo proseguirà il prossimo 5 febbraio presso la Corte di Assise di Trani, in piazza Duomo, a causa della mancanza dell'impianto di riscaldamento nell'aula bunker. In tale data avranno inizio le audizioni degli investigatori, della Polizia ferroviaria, della Squadra mobile e della Guardia di Finanza di Bari che, a vario titolo, si sono occupati delle complesse indagini.
  • incidente ferroviario corato
  • Ferrovia Bari-Nord
  • polizia ferroviaria
  • tribunale di trani
  • Ferrotramviaria
  • processo strage ferroviaria
Altri contenuti a tema
Messa a dimora di 8 alberi al Parco IV Novembre di Andria Messa a dimora di 8 alberi al Parco IV Novembre di Andria Parte questa mattina l'accordo del Comune di Andria con Ferrotramviaria
Altri 6,4 mln dalla Regione in favore di Ferrotramviaria per ulteriori interventi su Andria e la linea Barletta-Bari Altri 6,4 mln dalla Regione in favore di Ferrotramviaria per ulteriori interventi su Andria e la linea Barletta-Bari Questo nuovo intervento andrà a completare i lavori per le nuove fermate di Andria sud ed Andria nord (interrata)
Sindacato Autonomo Polizia Bat, Giordano: "Sempre carente la dotazione organica" Sindacato Autonomo Polizia Bat, Giordano: "Sempre carente la dotazione organica" "Il secondo miracolo si sta per disvelare - in parte!" Polizia Stradale e Ferroviaria pagano un pesante scotto in termini di personale e mezzi
20 novembre alle 9,30 al Parco IV novembre: messa a dimora di 8 alberi  20 novembre alle 9,30 al Parco IV novembre: messa a dimora di 8 alberi  Sono dei 155 alberi previsti dall'accordo del Comune di Andria con Ferrotramviaria
Polizia Ferroviaria: Riapertura delle scuole, riparte il progetto “train…to be cool” Polizia Ferroviaria: Riapertura delle scuole, riparte il progetto “train…to be cool” Quest'anno ci sarà la possibilità di svolgere incontri direttamente a bordo treno
Usura ed estorsioni, Comune di Andria parte civile nel processo a Trani Usura ed estorsioni, Comune di Andria parte civile nel processo a Trani Presente in aula il Sindaco Bruno. Il Comune di Andria é difeso dall’avvocato Giuseppe De Candia
Nuovi autobus per la Ferrotramviaria Nuovi autobus per la Ferrotramviaria Sono otto mezzi Iveco Crossway, acquistati con finanziamento regionale pari a 1.530.000 euro
Via Bisceglie, nuova chiusura totale al traffico veicolare e pedonale Via Bisceglie, nuova chiusura totale al traffico veicolare e pedonale Per completamento attività sul ponte ferroviario
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.