Attualità
Nuova donazione d'organi nell'Asl Bt con l'indispensabile supporto dell'Anatomia Patologica di Andria
Un uomo di 88 anni di Trani ha donato il fegato e i reni
Andria - sabato 10 febbraio 2024
11.46
Ancora un gesto d'amore si è compiuto la notte scorsa nell'ambito ospedaliero della Asl Bt. Insieme alle eccellenti equipe sanitarie dei presidi ospedalieri, anche questa volta si è palesato l'apporto silenzioso e complementare dell'Anatomia Patologica, diretta da Andria dalla dottoressa Rosanna Nenna. Un uomo di 88 anni di Trani ha donato il fegato e i reni: aveva espresso la sua volontà in vita e la sua famiglia ha sostenuto la sua scelta compatta e solidale. "Le operazioni di donazione si sono concluse all'alba all'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie - dice Giuseppe Vitobello, Responsabile per le donazioni della Asl Bt e della Anestesia e Rianimazione di Bisceglie - si tratta della prima donazione dopo tre anni di stop che si conclude a Bisceglie, della terza dell'anno nella Bat ed è una tra le più complesse che abbiamo portato a termine fino ad ora. Ringrazio di cuore la famiglia del donatore e tutti gli operatori che hanno consentito la perfetta riuscita di questo delicato intervento. Un plauso particolare va all' Anatomia Patologica di Andria e alla dottoressa Di Clemente in particolare per il grande ed indispensabile supporto".
Il fegato è stato prelevato dall'equipe del Policlinico di Bari mentre i reni sono stati prelevati dall'equipe del Policlinico di Foggia. "Questa donazione ci insegna che non c'è età per donare, che se le condizioni degli organi sono buone si può sostenere la vita che continua a qualsiasi età - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - ed è anche un momento importante per per la nostra azienda perché Bisceglie si aggiunge ad Andria e a Barletta in un processo di crescita delle donazioni inarrestabile e trasversale, risultato di un lavoro ampio e senza confini legati ai singoli presidi. Grazie alla famiglia del donatore, a loro va il nostro pensiero".