Politica
Nuova Caserma: «Massima attenzione e trasparenza»
Progetto Andria, Lista Emiliano e Lista Sabino Fortunato parlano del Consiglio
Andria - sabato 27 febbraio 2016
10.44 Comunicato Stampa
«Lunedì prossimo è all'attenzione del Consiglio Comunale, la proposta di delibera che autorizzerà un cambio di destinazione urbanistica in deroga agli strumenti urbanistici, su un'area privata, per la realizzazione da parte degli stessi privati di una struttura idonea ad ospitare, mediante locazione, la nuova Caserma dei Carabinieri di Andria. La delibera proposta con allegato schema di convenzione, presenta però aspetti critici e solleva dubbi circa l'effettivo perfezionamento dell'iter procedurale raggiunto ad oggi. Gli effetti, privati, di questa delibera saranno permanenti, anche nell'ipotesi in cui, per motivi oggi non prevedibili, non dovesse formalizzarsi la trattativa in atto tra pubblico e privato». E' il pensiero di Progetto Andria, Lista Emiliano sindaco di Puglia e lista Sabino Fortunato per Andria, in consiglio comunale sulla Nuova Caserma dei Carabinieri di Andria che sarà in discussione lunedì prossimo.
«Premesso che siamo sicuramente favorevoli alla possibilità che venga costruita una nuova caserma dei Carabinieri nella nostra città - scrivono in una nota - capace di rispondere alle nuove esigenze operative, di sicurezza e di accoglienza del Comando dei Carabinieri nel nostro territorio, non possiamo però non impegnarci con responsabilità alla salvaguardia degli interessi pubblici e di trasparenza nelle procedure, trattandosi nel caso concreto di una iniziativa privata, con capitali privati, su aree destinate a servizi per la pubblica utilità, così come tante altre aree diffuse sul nostro territorio e individuate nel vigente Piano Regolatore Generale approvato nel lontano 1995. Il Consiglio Comunale viene impegnato a discutere ed eventualmente approvare atti con effetti di natura definitiva come quello di una variante in deroga agli strumenti urbanistici, che prevede un cambio di destinazione urbanistica da F1-F5, zona pubblica per l'istruzione, a F2, zone con diverse funzionalità pubbliche, oltre a deroghe alle altezze massime realizzabili, quindi con importanti effetti circa l'incremento del valore dell'area».
«Il procedimento ad oggi è supportato da un'importante parere tecnico sul progetto preliminare sottoposto agli uffici preposti interni all'Arma dei Carabinieri che ha espresso il proprio orientamento favorevole con prescrizioni, ma ancora privo di un'intesa di natura economica a garanzia del Consiglio Comunale affinché l'operazione immobiliare mantenga le peculiarità di pubblica utilità. Resta evidente che, laddove la delibera dovesse essere approvata nella forma come presentata e, per qualsiasi motivo il contratto di locazione non dovesse andare in porto, il vantaggio economico fornito dalla variante in deroga produrrà interessi privati. Quindi è opportuno che, ai fini di una trasparenza e della salvaguardia degli interessi pubblici, il Consiglio Comunale, in questa fase, si esprima solo in termini di indirizzi circa la volontà di approvare la variazione in deroga agli strumenti urbanistici che consentano la realizzazione di un immobile idoneo ad ospitare la nuova Caserma dei Carabinieri ad Andria, riservandosi, solo successivamente alla sottoscrizione degli atti di reciproco impegno tra le parti, di approvare gli atti definitivi che consentano alla società privata proponente, di portare a termine la propria lodevole iniziativa privata finalizzata a migliorare le strutture operative dell'importante servizio pubblico "garantire la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini", nel rispetto degli standard di sicurezza e di qualità di quanti quotidianamente svolgono con passione questo lavoro».
«L'opportunità che questo argomento offre all'intera comunità apre ad un confronto che sicuramente potrà essere di stimolo ai proprietari di aree aventi finalità pubbliche, insieme alle imprese, per promuovere una serie di interventi di utilità pubblica necessari alla vita armoniosa della nostra città ultimamente caratterizzata da difficoltà e lentezze nel portare a termine iniziative di questo genere. Con passione a servizio dello sviluppo integrale e trasparente del nostro territorio, insieme, a regola d'arte!».
«Premesso che siamo sicuramente favorevoli alla possibilità che venga costruita una nuova caserma dei Carabinieri nella nostra città - scrivono in una nota - capace di rispondere alle nuove esigenze operative, di sicurezza e di accoglienza del Comando dei Carabinieri nel nostro territorio, non possiamo però non impegnarci con responsabilità alla salvaguardia degli interessi pubblici e di trasparenza nelle procedure, trattandosi nel caso concreto di una iniziativa privata, con capitali privati, su aree destinate a servizi per la pubblica utilità, così come tante altre aree diffuse sul nostro territorio e individuate nel vigente Piano Regolatore Generale approvato nel lontano 1995. Il Consiglio Comunale viene impegnato a discutere ed eventualmente approvare atti con effetti di natura definitiva come quello di una variante in deroga agli strumenti urbanistici, che prevede un cambio di destinazione urbanistica da F1-F5, zona pubblica per l'istruzione, a F2, zone con diverse funzionalità pubbliche, oltre a deroghe alle altezze massime realizzabili, quindi con importanti effetti circa l'incremento del valore dell'area».
«Il procedimento ad oggi è supportato da un'importante parere tecnico sul progetto preliminare sottoposto agli uffici preposti interni all'Arma dei Carabinieri che ha espresso il proprio orientamento favorevole con prescrizioni, ma ancora privo di un'intesa di natura economica a garanzia del Consiglio Comunale affinché l'operazione immobiliare mantenga le peculiarità di pubblica utilità. Resta evidente che, laddove la delibera dovesse essere approvata nella forma come presentata e, per qualsiasi motivo il contratto di locazione non dovesse andare in porto, il vantaggio economico fornito dalla variante in deroga produrrà interessi privati. Quindi è opportuno che, ai fini di una trasparenza e della salvaguardia degli interessi pubblici, il Consiglio Comunale, in questa fase, si esprima solo in termini di indirizzi circa la volontà di approvare la variazione in deroga agli strumenti urbanistici che consentano la realizzazione di un immobile idoneo ad ospitare la nuova Caserma dei Carabinieri ad Andria, riservandosi, solo successivamente alla sottoscrizione degli atti di reciproco impegno tra le parti, di approvare gli atti definitivi che consentano alla società privata proponente, di portare a termine la propria lodevole iniziativa privata finalizzata a migliorare le strutture operative dell'importante servizio pubblico "garantire la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini", nel rispetto degli standard di sicurezza e di qualità di quanti quotidianamente svolgono con passione questo lavoro».
«L'opportunità che questo argomento offre all'intera comunità apre ad un confronto che sicuramente potrà essere di stimolo ai proprietari di aree aventi finalità pubbliche, insieme alle imprese, per promuovere una serie di interventi di utilità pubblica necessari alla vita armoniosa della nostra città ultimamente caratterizzata da difficoltà e lentezze nel portare a termine iniziative di questo genere. Con passione a servizio dello sviluppo integrale e trasparente del nostro territorio, insieme, a regola d'arte!».