Enti locali
Nuova Caserma dei Carabinieri: immagini e location della struttura
Progetto privato con finalità pubblica tra via Paganini e via Don Franco
Andria - venerdì 20 novembre 2015
21.01
Il rendering e la veduta aerea: ecco come potrà essere la nuova caserma dei Carabinieri di Andria con annessi alloggi che potrebbe sorgere su iniziativa privata, ma con finalità pubblica, in un'area ricompresa tra via Paganini e via Don C. Franco nei pressi dell'Istituto Superiore "Colasanto" di Andria. La richiesta di permesso a costruire in quell'area è pervenuta all'Ufficio SUE già da qualche tempo ma, vista la particolarità dell'intervento, il progetto si è subito bloccato per via della verifica dei requisiti corretti dell'area in questione. In particolare quella zona in cui dovrebbe sorgere la nuova caserma, è una zona cosiddetta F5, cioè destinata a servizi di istruzione o di interesse generale e sovracomunale.
Della vicenda si è discusso compiutamente durante la seduta della 5^ commissione comunale "dell'ambiente e della protezione civile" nella quale è intervenuto anche il dirigente del settore SUE, Felice Piscitelli, oltre che i consiglieri comunali componenti. I dubbi dell'ufficio, nel quale giace la richiesta, sono rappresentati proprio dalla concessione dell'area prescelta e le eventuali procedure da percorrere per dare il beneplacido al progetto secondo il Piano Regolatore Generale in uso. In particolare, tra le problematiche sollevate, vi è proprio l'intervento privato per finalità pubblica e sovracomunale, una prassi poco consolidata sul nostro territorio e che sarebbe un viatico nuovo per l'edilizia.
I dubbi, tuttavia, sono stati ampiamente discussi proprio durante la seduta di 5^ commissione dove i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, incalzando l'Ing. Piscitelli, hanno chiesto e sottoscritto la necessità assoluta di non perdere un'opportunità di questo genere a costo zero e con benefici in termini di sicurezza per l'intera collettività. L'indirizzo politico finale dato, dalla commissione all'Ufficio SUE, è quello di esprimersi al più presto ed in maniera rapida sulla fattibilità tecnica del progetto, anche se dalla data della commissione ad oggi non vi sono ancora novità in merito.
Della vicenda si è discusso compiutamente durante la seduta della 5^ commissione comunale "dell'ambiente e della protezione civile" nella quale è intervenuto anche il dirigente del settore SUE, Felice Piscitelli, oltre che i consiglieri comunali componenti. I dubbi dell'ufficio, nel quale giace la richiesta, sono rappresentati proprio dalla concessione dell'area prescelta e le eventuali procedure da percorrere per dare il beneplacido al progetto secondo il Piano Regolatore Generale in uso. In particolare, tra le problematiche sollevate, vi è proprio l'intervento privato per finalità pubblica e sovracomunale, una prassi poco consolidata sul nostro territorio e che sarebbe un viatico nuovo per l'edilizia.
I dubbi, tuttavia, sono stati ampiamente discussi proprio durante la seduta di 5^ commissione dove i consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione, incalzando l'Ing. Piscitelli, hanno chiesto e sottoscritto la necessità assoluta di non perdere un'opportunità di questo genere a costo zero e con benefici in termini di sicurezza per l'intera collettività. L'indirizzo politico finale dato, dalla commissione all'Ufficio SUE, è quello di esprimersi al più presto ed in maniera rapida sulla fattibilità tecnica del progetto, anche se dalla data della commissione ad oggi non vi sono ancora novità in merito.