Vita di città
Sicurezza urbana, Nunziante: "La paura non deve prevalere"
Il vice presidente della Regione ad Andria in apertura della tre giorni dedicata al ruolo della polizia locale
Andria - mercoledì 6 settembre 2017
12.18
«La paura seppure esiste non deve prevalere altrimenti diventa davvero un problema». Lo ha detto il vice presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, ad Andria in apertura della tre giorni di dibattito nel Nord barese sulla sicurezza urbana. Nella prima sessione, sotto la lente di ingrandimento, le nuove disposizioni per le polizie locali ed i possibili elementi di innovazione nella costruzioni dei patti per la legalità e nella programmazione degli investimenti per la sicurezza.
«Un appuntamento dedicato a tutti protagonisti attivi di un territorio, la sicurezza investe e coinvolge anche gli elementi immateriali e cioè il cambio di mentalità di tutti e solo così si può raggiungere l'obiettivo di avere città conviviali in cui ciascuno partecipa attivamente alla sicurezza ed allo sviluppo della propria comunitàà», ha commentato il sindaco Nicola Giorgino.
«La regione, da cui le polizie municipali dipendono, ha dato sfogo al nuovo regolamento – ha spiegato Nunziante – che tra le altre cose prevede l'istituzione di una scuola perchè oltre alla formazione professionale le persone inizino a stare insieme. La polizia urbana non deve essere più quella di una volta, sta cambiando e per questo ci vuole più preparazione per il mutamento di questo ruolo. Noi stiamo portando il nostro contributo in questo particolare periodo storico in cui il concetto di insicurezza percepita, che è quella più delicata perchè va ad incidere sull'aspetto psicologico, possa essere attenuato con la presenza si gente preparata anche nel rapporto con le persone. C'è paura in giro, visti anche gli ultimi fatti accaduti a Barcellona, ma questa non deve prevalere».
«Un appuntamento dedicato a tutti protagonisti attivi di un territorio, la sicurezza investe e coinvolge anche gli elementi immateriali e cioè il cambio di mentalità di tutti e solo così si può raggiungere l'obiettivo di avere città conviviali in cui ciascuno partecipa attivamente alla sicurezza ed allo sviluppo della propria comunitàà», ha commentato il sindaco Nicola Giorgino.
«La regione, da cui le polizie municipali dipendono, ha dato sfogo al nuovo regolamento – ha spiegato Nunziante – che tra le altre cose prevede l'istituzione di una scuola perchè oltre alla formazione professionale le persone inizino a stare insieme. La polizia urbana non deve essere più quella di una volta, sta cambiando e per questo ci vuole più preparazione per il mutamento di questo ruolo. Noi stiamo portando il nostro contributo in questo particolare periodo storico in cui il concetto di insicurezza percepita, che è quella più delicata perchè va ad incidere sull'aspetto psicologico, possa essere attenuato con la presenza si gente preparata anche nel rapporto con le persone. C'è paura in giro, visti anche gli ultimi fatti accaduti a Barcellona, ma questa non deve prevalere».