
Politica
nPSI: «Andria in allarme, chiediamo azioni decisive per garantire sicurezza e legalità»
Nota del direttivo cittadino a seguito della tentata rapina avvenuta in zona PIP nei giorni scorsi
Andria - mercoledì 12 marzo 2025
14.09
«Come nPSI - scrive Giuseppe D'Amore, co-segretario di Liberali Riformisti nPSI Andria - chiediamo interventi urgenti a tutela e per la sicurezza dei cittadini, dell'imprenditoria e degli esercenti, che da diversi mesi a questa parte sono vittime della criminalità.
La tentata rapina avvenuta nella zona PIP nei confronti di un imprenditore di Andria, a distanza di pochi giorni dalla rapina ad una coppia di anziani presso la loro abitazione dimostrano una situazione alquanto seria e allarmante per quanto concerne la sicurezza nella città di Andria. Un fenomeno preoccupante che sta interessando tutta la città dal centro, passando per il centro storico, alle periferie e sino alle campagne. Una città divenuta una vera zona franca in mano al crimine.
Il tema della sicurezza è ormai da tempo una questione annosa nella vita della città di Andria e, al netto dello sforzo degli uomini delle Forze dell'Ordine impegnati in prima linea, non si intravedono da parte dell'amministrazione comunale iniziative tese ad affrontare con piglio decisionale il problema della sicurezza. Di certo, non potranno essere i soli momenti di sensibilizzazione messi in campo dalla civica amministrazione con il supporto della Multiservice a poter frenare o scoraggiare la criminalità. Francamente è troppo poco per quanto critica e pericolosa è divenuta ormai la situazione.
Per tale motivo, come nPSI, chiediamo al Prefetto della Bat D'Agostino di voler intervenire in prima persona nella città di Andria, con tutte le misure ed iniziative che riterrà opportune, servirebbe, a nostro avviso, un vero e proprio "piano a tolleranza zero", perché la questione sicurezza sta creando forti tensioni nel tessuto economico e sociale della città federiciana con i cittadini andriesi costretti a vivere in una costante situazione di paura ed insicurezza.
Nella città di Andria si deve ripristinare da subito una situazione di sicurezza e di legalità diffusa, così da permettere ai cittadini andriesi di riappropriarsi della loro città».
La tentata rapina avvenuta nella zona PIP nei confronti di un imprenditore di Andria, a distanza di pochi giorni dalla rapina ad una coppia di anziani presso la loro abitazione dimostrano una situazione alquanto seria e allarmante per quanto concerne la sicurezza nella città di Andria. Un fenomeno preoccupante che sta interessando tutta la città dal centro, passando per il centro storico, alle periferie e sino alle campagne. Una città divenuta una vera zona franca in mano al crimine.
Il tema della sicurezza è ormai da tempo una questione annosa nella vita della città di Andria e, al netto dello sforzo degli uomini delle Forze dell'Ordine impegnati in prima linea, non si intravedono da parte dell'amministrazione comunale iniziative tese ad affrontare con piglio decisionale il problema della sicurezza. Di certo, non potranno essere i soli momenti di sensibilizzazione messi in campo dalla civica amministrazione con il supporto della Multiservice a poter frenare o scoraggiare la criminalità. Francamente è troppo poco per quanto critica e pericolosa è divenuta ormai la situazione.
Per tale motivo, come nPSI, chiediamo al Prefetto della Bat D'Agostino di voler intervenire in prima persona nella città di Andria, con tutte le misure ed iniziative che riterrà opportune, servirebbe, a nostro avviso, un vero e proprio "piano a tolleranza zero", perché la questione sicurezza sta creando forti tensioni nel tessuto economico e sociale della città federiciana con i cittadini andriesi costretti a vivere in una costante situazione di paura ed insicurezza.
Nella città di Andria si deve ripristinare da subito una situazione di sicurezza e di legalità diffusa, così da permettere ai cittadini andriesi di riappropriarsi della loro città».