Associazioni
Notre Dame de Paris: sul palco i ragazzi del Centro Zenith e l’Ass. I.S.O.L.A.
Appuntamento previsto per sabato 6 Aprile alle ore 10.30, presso il Santo Sepolcro di Barletta
Andria - martedì 2 aprile 2019
Prosegue il successo dell'opera teatrale "Notre Dame de Paris" interpretata dai ragazzi specialmente abili del Centro volontariato "Zenith" di Andria, che in collaborazione con gli studenti e docenti dell'Istituto Comprensivo "Garrone" e l'Associazione I.S.O.L.A. onlus, quotidianamente impegnata nella stessa scuola per creare opportunità importanti per i più deboli, porteranno in scena il musical, sabato 6 Aprile alle ore 10.30 presso la chiesa del Santo Sepolcro di Barletta.
Una sinergia vincente, dunque, tra studenti, ragazzi specialmente abili, docenti e famiglie. Un concentrato di sane e buone energie che crede nel lavoro quotidiano di inclusione e integrazione. Un laboratorio teatrale nato per creare una rete di emozioni positive.
"Una interessante iniziativa che mira verso un unico obiettivo, garantire e valorizzare una vera e propria integrazione tra "disabilità" e "normalità", abbattendo barriere che purtroppo continuano a persistere nella nostra comunità, impedendoci di considerare la disabilità come un'opportunità di crescita e arricchimento per noi stessi e quindi una risorsa positiva per la società", sottolinea con soddisfazione il prof. Antonello Fortunato, referente dell'importante sodalizio socio-educativo.
Una sinergia vincente, dunque, tra studenti, ragazzi specialmente abili, docenti e famiglie. Un concentrato di sane e buone energie che crede nel lavoro quotidiano di inclusione e integrazione. Un laboratorio teatrale nato per creare una rete di emozioni positive.
"Una interessante iniziativa che mira verso un unico obiettivo, garantire e valorizzare una vera e propria integrazione tra "disabilità" e "normalità", abbattendo barriere che purtroppo continuano a persistere nella nostra comunità, impedendoci di considerare la disabilità come un'opportunità di crescita e arricchimento per noi stessi e quindi una risorsa positiva per la società", sottolinea con soddisfazione il prof. Antonello Fortunato, referente dell'importante sodalizio socio-educativo.