Enti locali
Nomina direttori amministrativi e sanitari delle Asl: la Regione fissa nuove regole
La massima assise pugliese approva disegno di legge
Puglia - mercoledì 23 ottobre 2019
15.21
Per la nomina dei direttori amministrativi e sanitari delle Asl, il consiglio regionale approva disegno di legge
Nella seduta del 23 ottobre 2019, la massima assise regionale ha approvato con 22 voti favorevoli il disegno di legge "Norme in materia di nomina dei direttori amministrativi e sanitari delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale". Il provvedimento, in aderenza alle indicazioni fissate dalla legislazione nazionale, detta le procedure e le modalità per la nomina del direttori sanitari ed amministrativi delle aziende sanitarie.
I DS e DA sono nominati dal direttore generale dell'azienda, attingendo obbligatoriamente dagli elenchi regionali (anche di altre regioni) degli idonei, che devono essere aggiornati ogni due anni. La valutazione degli interessati è effettuata per titoli e colloquio da parte di una commissione di esperti "appartenenti a qualificate istituzioni scientifiche indipendenti, di comprovata competenza".
La commissione in questione è nominata con decreto del Presidente della Giunta regionale ed è composta da tre membri esperti di programmazione sanitaria, diritto, economia, organizzazione e management sanitario, dai quali uno designato dalla Giunta regionale, uno designato dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e un terzo dal Coordinamento dei rettori delle università pugliesi.
Nella seduta del 23 ottobre 2019, la massima assise regionale ha approvato con 22 voti favorevoli il disegno di legge "Norme in materia di nomina dei direttori amministrativi e sanitari delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale". Il provvedimento, in aderenza alle indicazioni fissate dalla legislazione nazionale, detta le procedure e le modalità per la nomina del direttori sanitari ed amministrativi delle aziende sanitarie.
I DS e DA sono nominati dal direttore generale dell'azienda, attingendo obbligatoriamente dagli elenchi regionali (anche di altre regioni) degli idonei, che devono essere aggiornati ogni due anni. La valutazione degli interessati è effettuata per titoli e colloquio da parte di una commissione di esperti "appartenenti a qualificate istituzioni scientifiche indipendenti, di comprovata competenza".
La commissione in questione è nominata con decreto del Presidente della Giunta regionale ed è composta da tre membri esperti di programmazione sanitaria, diritto, economia, organizzazione e management sanitario, dai quali uno designato dalla Giunta regionale, uno designato dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e un terzo dal Coordinamento dei rettori delle università pugliesi.