Cronaca
Nocerina-Fidelis, tifosi andriesi aggrediti dopo la partita. Società biancazzurra indignata
Alcuni facinorosi locali hanno lanciato pietre e bombe carta, danneggiando un veicolo. Il comunicato della Fidelis
Andria - lunedì 25 novembre 2019
12.12
Attimi di paura per i tifosi della Fidelis Andria al termine della gara di ieri contro la Nocerina, terminata 1-5 per i federiciani. Mentre le Forze dell'Ordine scortavano i circa 100 supporters giunti allo stadio "San Francesco" di Nocera Inferiore, alcuni teppisti locali sono sbucati da una strada secondaria lanciando pietre, bottiglie di vetro e bombe carta all'indirizzo dei tifosi ospiti.
La Polizia di Stato ha evitato il contatto tra le due tifoserie bloccando i supporters andriesi all'interno dei mezzi e allontanando i facinorosi della Nocerina. Una bomba carta è esplosa sotto un'auto provocando considerevoli danni, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Alcuni tifosi federiciani sono dunque stati costretti a rientrare ad Andria con altri mezzi. Le Forze dell'Ordine stanno adesso indagando per risalire all'identità degli assaltatori.
"La Fidelis Andria condanna fermamente gli episodi accaduti ieri pomeriggio, - comunica la società biancazzurra in una nota ufficiale - al termine del match disputato a Nocera Inferiore. La vile aggressione ai 120 tifosi biancazzurri giunti come ogni domenica al seguito della squadra, non può e non deve passare inosservata anche perchè poteva avere conseguenze ben più pesanti. In un pomeriggio di sport caratterizzato, è bene precisarlo, dall'ottima accoglienza per dirigenti e squadra biancazzurra, ad inizio, durante e fine match da parte della società Nocerina 1910 a cui va il nostro sentito ringraziamento, il vero e proprio agguato a colpi di pietre ed ordigni alla carovana dei tifosi andriesi è qualcosa di inqualificabile.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma mezzi danneggiati ed uno in particolare inutilizzabile per il ritorno in Puglia. Questo non è quello che può esser definito calcio e soprattutto sport ed un ringraziamento va alle forze dell'ordine presenti. La vicinanza ai tifosi biancazzurri da parte della società tutta che si augura, naturalmente, che al più presto vengano individuati i responsabili di questo gravissimo atto da parte degli organi inquirenti".
La Polizia di Stato ha evitato il contatto tra le due tifoserie bloccando i supporters andriesi all'interno dei mezzi e allontanando i facinorosi della Nocerina. Una bomba carta è esplosa sotto un'auto provocando considerevoli danni, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Alcuni tifosi federiciani sono dunque stati costretti a rientrare ad Andria con altri mezzi. Le Forze dell'Ordine stanno adesso indagando per risalire all'identità degli assaltatori.
"La Fidelis Andria condanna fermamente gli episodi accaduti ieri pomeriggio, - comunica la società biancazzurra in una nota ufficiale - al termine del match disputato a Nocera Inferiore. La vile aggressione ai 120 tifosi biancazzurri giunti come ogni domenica al seguito della squadra, non può e non deve passare inosservata anche perchè poteva avere conseguenze ben più pesanti. In un pomeriggio di sport caratterizzato, è bene precisarlo, dall'ottima accoglienza per dirigenti e squadra biancazzurra, ad inizio, durante e fine match da parte della società Nocerina 1910 a cui va il nostro sentito ringraziamento, il vero e proprio agguato a colpi di pietre ed ordigni alla carovana dei tifosi andriesi è qualcosa di inqualificabile.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma mezzi danneggiati ed uno in particolare inutilizzabile per il ritorno in Puglia. Questo non è quello che può esser definito calcio e soprattutto sport ed un ringraziamento va alle forze dell'ordine presenti. La vicinanza ai tifosi biancazzurri da parte della società tutta che si augura, naturalmente, che al più presto vengano individuati i responsabili di questo gravissimo atto da parte degli organi inquirenti".