Vita di città
"No Degrado e Mala Movida", adesione del Comitato Residenti Centro Storico
Un coordinamento nazionale per il confronto puntuale e costante con le istituzioni
Andria - giovedì 14 gennaio 2016
Il Comitato Residenti Centro Storico della città di Andria ha ufficialmente aderito al coordinamento nazionale "No Degrado e Mala Movida", un movimento che si impegna a combattere i danni alla salute dei cittadini, il degrado urbano e la piaga dell'alcolismo. L'intenzione del movimento è aggregare le istanze dei singoli comitati cittadini in questo coordinamento nazionale capace di confronto puntuale e costante con le istituzioni.
Il coordinamento "No Degrado e Mala Movida" è in rete con tantissime realtà come Asti, Bergamo, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia. L'obiettivo non è uccidere il divertimento notturno, ma che lo stesso sia responsabile e non solo occasione di devastazione. Nei progetti proposti c'è l'elaborazione proposte costruttive, attraverso convegni, incontri, mobilitazione di personalità di cultura e non solo, che diano il segno forte della urgente necessità di sviluppare linee fondamentali per l'evoluzione e la crescita di una nuova coscienza del rispetto non solo della persona umana ma anche della nazione.
«La condivisione di esperienze e conoscenze - afferma la portavoce del Comitato Centro Storico di Andria Antonietta Di Lernia - è fondamentale per proseguire con sempre maggiore determinazione e incisività la nostra "battaglia" per restituire al centro storico vivibilità e benessere, battaglia nella quale vogliamo al nostro fianco i moltissimi locali e frequentatori del nostro quartiere rispettosi della civile convivenza».
Il coordinamento "No Degrado e Mala Movida" è in rete con tantissime realtà come Asti, Bergamo, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia. L'obiettivo non è uccidere il divertimento notturno, ma che lo stesso sia responsabile e non solo occasione di devastazione. Nei progetti proposti c'è l'elaborazione proposte costruttive, attraverso convegni, incontri, mobilitazione di personalità di cultura e non solo, che diano il segno forte della urgente necessità di sviluppare linee fondamentali per l'evoluzione e la crescita di una nuova coscienza del rispetto non solo della persona umana ma anche della nazione.
«La condivisione di esperienze e conoscenze - afferma la portavoce del Comitato Centro Storico di Andria Antonietta Di Lernia - è fondamentale per proseguire con sempre maggiore determinazione e incisività la nostra "battaglia" per restituire al centro storico vivibilità e benessere, battaglia nella quale vogliamo al nostro fianco i moltissimi locali e frequentatori del nostro quartiere rispettosi della civile convivenza».