Attualità
Nella Asl Bt, "lavoratori spostati come pacchi postali", la CISL FP Bari BAT esprime tutto il suo dissenso
Segnalazioni di ripetute mobilità d’ufficio o d’urgenza inviate un po’ a tutti i profili professionali
BAT - sabato 25 gennaio 2025
5.04
Lavoratori spostati come pacchi postali, la CISL FP Bari BAT esprime tutto il suo dissenso.
Antonio Lanotte, Coordinatore della CISL FP Bari BAT della ASL BT scrive alla direzione strategica e la diffida dal persistere con le mobilità. "Ci giungono segnalazioni di ripetute mobilità d'ufficio o d'urgenza inviate un po' a tutti i profili professionali, ultima, la mobilità d'urgenza di quattro OSS del P.O. di Barletta, trasferiti per coprire esigenze nella UOC di Nefrologia del P.O. di Barletta. Stigmatizziamo il maldestro tentativo di coprire o supplire le carenze strutturali con espedienti che finiscono per indebolire anche le strutture che si erano date una organizzazione stabile. Non è ammissibile che senza informativa alle OO.SS., senza comunicare i criteri, si sposti il personale. la CISL FP Bari BAT ha chiesto la revoca immediata delle mobilità. Questo modo di fare indebolisce quelle poche realtà con contesti lavorativi già gravosi che non hanno di certo abbondanza di personale. Le assunzioni non si sono ancora concretizzate e il piano del fabbisogno non ci risulta in linea con le reali urgenze assistenziali. È paradossale quanto avvenuto nella UOC di Oncologia dell'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta, l'8 gennaio u.s. era stata richiesta l'assegnazione di un OSS e due infermieri e in tutta risposta la direzione strategica ha tolto un OSS per sopperire alle carenze di un'altra unità operativa. Cosa ancor più grave è che i turni di servizio erano già stati redatti in virtù della organizzazione del lavoro dell'oncologia, in questo modo si creano reali criticità a mantenere standard quali-quantitativi accettabili".
Antonio Lanotte conclude affermando "chiediamo rispetto per i pazienti, rispetto per i dipendenti, rispetto per la professionalità che i dipendenti esprimono, è il classico caso in cui la toppa è peggiore dello strappo. La CISL FP Bari BAT non può tollerare atteggiamenti impulsivi e mancanza di programmazione, siamo pronti a compiere ogni azione necessaria per tutelare i pazienti e i lavoratori. Sempre più giovani rinunciano a studiare per diventare medici, infermieri o OSS proprio per queste situazioni".
Antonio Lanotte, Coordinatore della CISL FP Bari BAT della ASL BT scrive alla direzione strategica e la diffida dal persistere con le mobilità. "Ci giungono segnalazioni di ripetute mobilità d'ufficio o d'urgenza inviate un po' a tutti i profili professionali, ultima, la mobilità d'urgenza di quattro OSS del P.O. di Barletta, trasferiti per coprire esigenze nella UOC di Nefrologia del P.O. di Barletta. Stigmatizziamo il maldestro tentativo di coprire o supplire le carenze strutturali con espedienti che finiscono per indebolire anche le strutture che si erano date una organizzazione stabile. Non è ammissibile che senza informativa alle OO.SS., senza comunicare i criteri, si sposti il personale. la CISL FP Bari BAT ha chiesto la revoca immediata delle mobilità. Questo modo di fare indebolisce quelle poche realtà con contesti lavorativi già gravosi che non hanno di certo abbondanza di personale. Le assunzioni non si sono ancora concretizzate e il piano del fabbisogno non ci risulta in linea con le reali urgenze assistenziali. È paradossale quanto avvenuto nella UOC di Oncologia dell'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta, l'8 gennaio u.s. era stata richiesta l'assegnazione di un OSS e due infermieri e in tutta risposta la direzione strategica ha tolto un OSS per sopperire alle carenze di un'altra unità operativa. Cosa ancor più grave è che i turni di servizio erano già stati redatti in virtù della organizzazione del lavoro dell'oncologia, in questo modo si creano reali criticità a mantenere standard quali-quantitativi accettabili".
Antonio Lanotte conclude affermando "chiediamo rispetto per i pazienti, rispetto per i dipendenti, rispetto per la professionalità che i dipendenti esprimono, è il classico caso in cui la toppa è peggiore dello strappo. La CISL FP Bari BAT non può tollerare atteggiamenti impulsivi e mancanza di programmazione, siamo pronti a compiere ogni azione necessaria per tutelare i pazienti e i lavoratori. Sempre più giovani rinunciano a studiare per diventare medici, infermieri o OSS proprio per queste situazioni".