Nazionale Cantanti, tutto pronto per una serata di "star" e beneficenza

Una serata interamente dedicata allo spettacolo ed alla solidarietà, una serata da vivere in modo sano e genuino con l'obiettivo di godersi un palcoscenico che vedrà sport, beneficenza e divertimento. Una serata che torna per la 5^ volta nella Città di Andria e che si chiama Partita della Solidarietà. Un evento che per la prima volta vedrà ospite la Nazionale Italiana Cantanti che da oltre trent'anni prosegue nella sua attività benefica in favore di entri privati e pubblici ed ha raccolto oltre 70 milioni di euro. La formazione nata da un'idea di Mogol sarà di scena al "Degli Ulivi" di Andria con tanti nomi del mondo della musica e si esibirà contro una rappresentativa di imprenditori andriesi, dal nome "Andria per la Vita", che vedrà tra le sue file l'ex attaccante di Fidelis Andria e Juventus, Nicola Amoruso, ma anche l'attore ormai di fama internazionale Riccardo Scamarcio tutto made in Andria. L'evento è stato organizzato dalla determinazione di Don Riccardo Agresti, parroco di "Maria Addolorata alle Croci" con il coinvolgimento di diversi imprenditori andriesi oltre che con il patrocinio del Comune di Andria. Tutto il ricavato della sfida andriese sarà devoluto per due interventi di tipo sociale come l'acquisto di un pulmino per il trasporto di bambini disabili della parrocchia, oltre al finanziamento del progetto "Senza Sbarre", rivolto al reinserimento in società degli ex detenuti.

Una serata che avrà il suo inizio dall'apertura dei cancelli dello stadio andriese a partire dalle 18 e vedrà alle 21 l'inizio del match con al centro ampio spazio, dalle 19, alla musica grazie ai "Bandita". «C'è un fermento ovunque qui in Puglia - ha detto Titti Quaggia, Responsabile Rapporti Istituzionali Nazionale Cantanti, ospite alla conferenza stampa di presentazione - bellissima terra e c'è un progetto in embrione per ritornare qui a settembre. Io inviterei tutti a venire allo stadio domani sera perchè è veramente importante per questi bambini e per questi uomini visti i due progetti che stiamo sostenendo. L'ultima nostra partita giocata a Torino, il 2 giugno, ha visto un incasso di 2milioni di euro, ora non speriamo di incassare la stessa somma, ma pugliesi accorrete tutti perchè onoriamo questi attori e cantanti che per una sera lasceranno ancora i loro palcoscenici, i loro stage, le loro case ed il loro lavoro per uno scopo altamente importante».

Prevendita a gonfie vele e tante iniziative per promuovere la partita sul territorio. Testimonial d'eccellenza il cantautore pugliese doc, Antonio Maggio: «Normale che ci siano anche dei giovani a creare un ricambio generazionale - ha detto Maggio - io gioco da 3 anni nella Nazionale ed ovviamente giocare nella mia regione mi consente di avvicinarmi a questa come ad una partita speciale, perchè si gioca in casa. Sarà una bella emozione, io mi auguro che si possa riempire lo stadio. Ci attendiamo tanto calore e tanta partecipazione perchè l'obiettivo principale è raccogliere fondi per due cause estremamente importanti». Soddisfazione e ringraziamenti anche per Don Riccardo Agresti, vero motore dell'organizzazione: «Noi educhiamo a sottrarre qualcosa per moltiplicare e donare agli altri - ha detto Don Riccardo Agresti - questo è il significato di questa quinta edizione e soprattutto con la presenza dei cantanti che vengono nella nostra città vogliamo dare prova di come si possono raggiungere obiettivi grandi con il coinvolgimento di tutti». Durante la presentazione a Palazzo di Città presente anche il Primo Cittadino, Nicola Giorgino: «Onore per la città di Andria ospitare la Nazionale Cantanti ma è una soddisfazione ripetere per la quinta volta la Partita della Solidarietà che nel corso degli anni ha cambiato più volte progetti benefici con il coinvolgimento di diversi enti ed incentivando politiche sociali importanti. Un ringraziamento particolare - ha concluso Giorgino - lo porgo agli imprenditori veri animatori di questo evento e protagonisti di questo territorio sia da un punto di vista economico ma anche e soprattutto sociale».