Vita di città
È nata Andria Connection, l'associazione degli andriesi fuorisede
Presentazione alla cittadinanza domenica 22 in Officina San Domenico
Andria - domenica 22 dicembre 2024
3.59
L'idea era circolata circa un anno fa, è andata via via prendendo forma negli ultimi mesi, ed oggi è realtà: è nata ufficialmente Andria Connection, la community degli andriesi nel mondo.
«L'idea dell'associazione è scaturita da un'esigenza concreta avvertita forte da qualunque andriese viva lontano da Andria», spiega il presidente Alessandro Colasuonno, «quella di mantenere vivo il legame con la propria città. Ecco che abbiamo pensato di creare una community di andriesi residenti altrove, da un lato per valorizzare le conoscenze di contesto di chi sta fuori, facilitando viaggi, trasferimenti, contatti, consigli, relazioni; dall'altro per mantenere ben saldo e potenzialmente generativo il legame di questi andriesi andati via, con la propria città d'origine, in modo da non farle mancare un apporto di energie, know how, progettualità, investimenti, visioni, di cui Andria, come tutto il Sud Italia, ha vitale bisogno».
«La scommessa è quella di lavorare in due direzioni» prosegue il cofounder e tesoriere della neonata aps Gianluca De Mastro, «una in uscita da Andria, per chi vuole trasferirsi e ha bisogno come l'ossigeno di avere una comunità che lo accolga; una in entrata, per chi da fuori vuole tornare, impegnarsi per Andria o semplicemente scommettere sullo sviluppo della propria città».
I soci fondatori sono 10, giovani professionisti affermati nei rispettivi campi professionali, che se pur lontani da Andria non hanno mai smesso di voler lavorare per essa. Alessandro Colasuonno, Gianluca Del Mastro Luigi Sgaringella, Giovanni Roberto, Marco Tesoro, Riccardo Ficarazzo, Andrea Colasuonno, Michele Nevate, Gianandrea Mucci, Giuseppe De Corato. Mentre sono 7 al momento le città in cui è presente una community di Andria Connection: Milano, Roma, Bologna, Firenze, Venezia, Torino, New York. Ovviamente questa è solo la situazione di partenza, perché l'idea è quella di espandersi rapidamente sia con il tesseramento che con la creazione di nuove community in giro per il mondo. Le prossime a diventare operative saranno Parigi, Londra e Berlino. Perché gli andriesi, è noto, sono ovunque.
Di tutto questo e di molto altro si parlerà durante la presentazione dell'associazione prevista per domenica 22 dicembre, dalle 19:00 in poi, all'Officina San Domenico ad Andria. L'occasione sarà la Festa del Ritorno, evento parte del cartellone natalizio della città federiciana «Le Radici del Natale», voluto e organizzato per accogliere tutti i fuorisede andriesi tornati per Natale. Perché ovunque essi siano, Andria resta la loro casa e li aspetta a braccia aperte.
Una vera e propria festa di battesimo per Andria Connection, alla presenza delle istituzioni cittadine, con tanto di calice offerto, taglio della torta, e per finire: musica! L'ingresso è gratuito e per chi vorrà ci sarà la possibilità di tesserarsi in loco, entrando di diritto a far parte della community. La tessera consente inoltre, automaticamente, di partecipare a una lotteria di beneficienza con bellissimi premi.
«Noi andriesi siamo sì degli emigrati, ma degli emigrati a molla, con il ritorno incorporato» conclude Luigi Sgaringella, vicepresidente di Andria Connection. «Per quanto lontano possiamo andare, ad un certo punto la molla scatta e ci fa tornare sempre nella nostra città. Recidere completamente il legame è impossibile. Ci vediamo domenica per una grande festa. Non mancate!».
«L'idea dell'associazione è scaturita da un'esigenza concreta avvertita forte da qualunque andriese viva lontano da Andria», spiega il presidente Alessandro Colasuonno, «quella di mantenere vivo il legame con la propria città. Ecco che abbiamo pensato di creare una community di andriesi residenti altrove, da un lato per valorizzare le conoscenze di contesto di chi sta fuori, facilitando viaggi, trasferimenti, contatti, consigli, relazioni; dall'altro per mantenere ben saldo e potenzialmente generativo il legame di questi andriesi andati via, con la propria città d'origine, in modo da non farle mancare un apporto di energie, know how, progettualità, investimenti, visioni, di cui Andria, come tutto il Sud Italia, ha vitale bisogno».
«La scommessa è quella di lavorare in due direzioni» prosegue il cofounder e tesoriere della neonata aps Gianluca De Mastro, «una in uscita da Andria, per chi vuole trasferirsi e ha bisogno come l'ossigeno di avere una comunità che lo accolga; una in entrata, per chi da fuori vuole tornare, impegnarsi per Andria o semplicemente scommettere sullo sviluppo della propria città».
I soci fondatori sono 10, giovani professionisti affermati nei rispettivi campi professionali, che se pur lontani da Andria non hanno mai smesso di voler lavorare per essa. Alessandro Colasuonno, Gianluca Del Mastro Luigi Sgaringella, Giovanni Roberto, Marco Tesoro, Riccardo Ficarazzo, Andrea Colasuonno, Michele Nevate, Gianandrea Mucci, Giuseppe De Corato. Mentre sono 7 al momento le città in cui è presente una community di Andria Connection: Milano, Roma, Bologna, Firenze, Venezia, Torino, New York. Ovviamente questa è solo la situazione di partenza, perché l'idea è quella di espandersi rapidamente sia con il tesseramento che con la creazione di nuove community in giro per il mondo. Le prossime a diventare operative saranno Parigi, Londra e Berlino. Perché gli andriesi, è noto, sono ovunque.
Di tutto questo e di molto altro si parlerà durante la presentazione dell'associazione prevista per domenica 22 dicembre, dalle 19:00 in poi, all'Officina San Domenico ad Andria. L'occasione sarà la Festa del Ritorno, evento parte del cartellone natalizio della città federiciana «Le Radici del Natale», voluto e organizzato per accogliere tutti i fuorisede andriesi tornati per Natale. Perché ovunque essi siano, Andria resta la loro casa e li aspetta a braccia aperte.
Una vera e propria festa di battesimo per Andria Connection, alla presenza delle istituzioni cittadine, con tanto di calice offerto, taglio della torta, e per finire: musica! L'ingresso è gratuito e per chi vorrà ci sarà la possibilità di tesserarsi in loco, entrando di diritto a far parte della community. La tessera consente inoltre, automaticamente, di partecipare a una lotteria di beneficienza con bellissimi premi.
«Noi andriesi siamo sì degli emigrati, ma degli emigrati a molla, con il ritorno incorporato» conclude Luigi Sgaringella, vicepresidente di Andria Connection. «Per quanto lontano possiamo andare, ad un certo punto la molla scatta e ci fa tornare sempre nella nostra città. Recidere completamente il legame è impossibile. Ci vediamo domenica per una grande festa. Non mancate!».