Politica
Multiservice e Publiparking, Movimento Pugliese: “Nostro indirizzo politico a salvaguardia dei redditi e dignità delle famiglie”
La soddisfazione di Nino Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola dopo la seduta del consiglio comunale
Andria - giovedì 11 agosto 2022
19.52
Un primo passo è stato fatto verso la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della società "Publiparking". Il consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato all'unanimità delle forze politiche presenti un ordine del giorno che impegna -dal punto di vista politico- il nuovo amministratore e consiglio di amministrazione dell'AndriaMutliservice ad inglobare questo servizio di sosta a pagamento con i 12 dipendenti in servizio della società "Publiparking", che cesserà il servizio presso il comune di Andria il prossimo 12 settembre, dopo una proroga tecnica di un mese. Soddisfazione è stata espressa, per l'esito della vicenda, dal Movimento politico, a nome dei consiglieri Nino Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola.
"Era nel nostro programma politico. Abbiamo lottato con tenacia e caparbietà per garantire i livelli occupazionali ai lavoratori della "Multiservice Andria" e della società "Publiparking". Alla fine siamo riusciti a far passare la linea politica e sociale di salvaguardare i redditi e la dignità dei lavoratori.
Dopo un enorme lavoro di approfondimento e di studio, nonché di aspro confronto, al limite della rottura con una parte della maggioranza, siamo riusciti ad approvare l'indirizzo politico per la salvaguardia dei lavoratori, nel passaggio del servizio parcometri alla società Andria Multiservice.
È stato un intenso lavoro. Il confronto con i capigruppo dei partiti che siedono in Consiglio comunale - che con forza avevamo sollecitato in molte occasioni - ha consentito di difendere il reddito di 12 famiglie che altrimenti sarebbero state esposte a un disagio economico aggravato dalla crisi dell'attuale congiuntura. Ringraziamo chi ha condiviso le nostre posizioni e ci ha permesso di tutelare i lavoratori e le loro famiglie.
Biasimiamo, tuttavia, chi ha osteggiato la soluzione positiva della vicenda forse per mere ragioni clientelari. Ovunque ci siano vertenze a tutela di posti di lavoro, le Comunità si stringono a difesa dell'occupazione e le classi politiche si uniscono in intesa comune. A noi pare davvero strano che qui, per qualche motivo, si è dovuto penare per raggiungere l'unanimità!
Noi, oltre che in Consiglio comunale, difenderemo i lavoratori come farebbe una vera forza politica Sociale, e sosterremo quelle forze sindacali che avvieranno le vertenze per l'applicazione della clausola di garanzia occupazionale, contenuta nell'articolo. 4 del Contratto di Lavoro per i lavoratori di aziende multiservizi pubbliche e private!
C'è spazio per tutti. Un servizio efficiente favorirebbe occupazione per nuovi lavoratori e anche per quelli riconvertiti a nuove funzioni.
Siamo lieti che il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, abbia trovato unità d'intenti a difesa dei lavoratori che rischiavano di perdere il posto.
Il merito va condiviso. Continueremo a tenere alta l'attenzione su questa e altre situazioni di crisi".
"Era nel nostro programma politico. Abbiamo lottato con tenacia e caparbietà per garantire i livelli occupazionali ai lavoratori della "Multiservice Andria" e della società "Publiparking". Alla fine siamo riusciti a far passare la linea politica e sociale di salvaguardare i redditi e la dignità dei lavoratori.
Dopo un enorme lavoro di approfondimento e di studio, nonché di aspro confronto, al limite della rottura con una parte della maggioranza, siamo riusciti ad approvare l'indirizzo politico per la salvaguardia dei lavoratori, nel passaggio del servizio parcometri alla società Andria Multiservice.
È stato un intenso lavoro. Il confronto con i capigruppo dei partiti che siedono in Consiglio comunale - che con forza avevamo sollecitato in molte occasioni - ha consentito di difendere il reddito di 12 famiglie che altrimenti sarebbero state esposte a un disagio economico aggravato dalla crisi dell'attuale congiuntura. Ringraziamo chi ha condiviso le nostre posizioni e ci ha permesso di tutelare i lavoratori e le loro famiglie.
Biasimiamo, tuttavia, chi ha osteggiato la soluzione positiva della vicenda forse per mere ragioni clientelari. Ovunque ci siano vertenze a tutela di posti di lavoro, le Comunità si stringono a difesa dell'occupazione e le classi politiche si uniscono in intesa comune. A noi pare davvero strano che qui, per qualche motivo, si è dovuto penare per raggiungere l'unanimità!
Noi, oltre che in Consiglio comunale, difenderemo i lavoratori come farebbe una vera forza politica Sociale, e sosterremo quelle forze sindacali che avvieranno le vertenze per l'applicazione della clausola di garanzia occupazionale, contenuta nell'articolo. 4 del Contratto di Lavoro per i lavoratori di aziende multiservizi pubbliche e private!
C'è spazio per tutti. Un servizio efficiente favorirebbe occupazione per nuovi lavoratori e anche per quelli riconvertiti a nuove funzioni.
Siamo lieti che il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, abbia trovato unità d'intenti a difesa dei lavoratori che rischiavano di perdere il posto.
Il merito va condiviso. Continueremo a tenere alta l'attenzione su questa e altre situazioni di crisi".