Politica
Movimento Schittulli: «Per la BAT numeri semplici da leggere»
Il Partito di centro destra analizza il voto di domenica scorsa
Andria - mercoledì 15 ottobre 2014
16.33
Analisi del voto con calcolatrice alla mano e poco spazio per gli errori. Elezione "strana" nella quale gli elettori non sono numeri ma sono sostanzialmente riconoscibili valutando numeri e posizionamenti. Il Movimento Schittulli ha analizzato il voto di domenica scorsa prendendo spunto essenzialmente dai numeri analitici e con particolare attenzione ai consiglieri eletti: «Andria ha espresso in totale 40 consiglieri votanti, senza schede nulle o bianche, di cui per il centro destra 25 (17 voti su Andria e 8 fuori) e per il centro sinistra 15 (su Andria) - scrivono dal Movimento Schittulli - Il PD esprime in consiglio comunale ad Andria 6 consiglieri ma prende in totale 7 voti; le altre liste di centro sinistra esprimono 6 consiglieri ma prendono in totale 8 voti. Forza Italia esprime 14 consiglieri (Sindaco incluso) ma sul proprio candidato prende 6 voti; le liste del Sindaco esprimono 6 consiglieri ma sul proprio candidato prendono 5 voti. Gli altri due candidati di centro destra prendono in totale 6 voti. Quindi il centro destra perde 3 posizioni rispetto ai voti utili (28-25=3); mentre il centro sinistra prende 3 posizioni in più rispetto ai voti utili (12+3=15). Inoltre, poco appeal esprime il candidato di Forza Italia di casa per gli andriesi, mentre gli andriesi sono stati generosi con i candidati delle altre città. Questi sono i conteggi e i dati del voto di domenica scorsa, visto che la matematica non è un'opinione; sul tema delle alleanze, passate e future, invece, si rimanda alle utili dottrine di scienza e fantascienza!».
L'analisi del Movimento Schittulli si sposta sul candidato Presidente eletto e su quello perdente: «Il centro destra può contare su 28 consiglieri, incluso il Sindaco e un componente eletto tra le file del centro sinistra e spostatosi nelle file del centro destra poco dopo le elezioni del 2010 - dicono dal partito di maggioranza - Tra questi 14, incluso il Sindaco, sono in quota Forza Italia, 6 in quota alle liste di diretto riferimento del Sindaco, 8 delle liste civiche e movimenti alleati di centro destra. Il centro sinistra può contare su 12 consiglieri. Tra questi 6 del PD e 6 delle liste civiche e movimenti alleati di centro sinistra. L'esito del voto per l'elezione del Presidente della Provincia su Andria, la cui scheda era l'unica di colore viola, per cui tale da rendere facilmente identificabile il conteggio dei voti sugli elettori andriesi, ha evidenziato che il Candidato, poi eletto, Spina ha raccolto 29 consensi mentre il Candidato Cascella ha raccolto 8 consensi. Le schede nulle sono state 3. Spina ha preso 1 voto in più rispetto ai voti che poteva esprimere il centro destra su Andria, Cascella ha preso 4 voti in meno rispetto ai voti che poteva esprimere il centro sinistra su Andria».
L'analisi del Movimento Schittulli si sposta sul candidato Presidente eletto e su quello perdente: «Il centro destra può contare su 28 consiglieri, incluso il Sindaco e un componente eletto tra le file del centro sinistra e spostatosi nelle file del centro destra poco dopo le elezioni del 2010 - dicono dal partito di maggioranza - Tra questi 14, incluso il Sindaco, sono in quota Forza Italia, 6 in quota alle liste di diretto riferimento del Sindaco, 8 delle liste civiche e movimenti alleati di centro destra. Il centro sinistra può contare su 12 consiglieri. Tra questi 6 del PD e 6 delle liste civiche e movimenti alleati di centro sinistra. L'esito del voto per l'elezione del Presidente della Provincia su Andria, la cui scheda era l'unica di colore viola, per cui tale da rendere facilmente identificabile il conteggio dei voti sugli elettori andriesi, ha evidenziato che il Candidato, poi eletto, Spina ha raccolto 29 consensi mentre il Candidato Cascella ha raccolto 8 consensi. Le schede nulle sono state 3. Spina ha preso 1 voto in più rispetto ai voti che poteva esprimere il centro destra su Andria, Cascella ha preso 4 voti in meno rispetto ai voti che poteva esprimere il centro sinistra su Andria».