Eventi e cultura
Movimento Agende Rosse Andria: martedì la presentazione
Un incontro esperienziale dal titolo "Chi ha paura muore ogni giorno"
Andria - venerdì 6 giugno 2014
13.40
Sarà il 10 giugno alle ore 20,30 nel Chiostro di San Francesco ad Andria la presentazione ufficiale del Movimento Agende Rosse "Raffaella Lupoli" Andria. Per l'occasione si svolgerà un incontro esperienziale "Chi ha paura muore ogni giorno" al quale interverranno Francesco Messina, Giudice del Tribunale di Trani, Vincenzo Massimo Modeo, Dirigente della Polizia di Stato di Andria, Giuseppe Tiani, Segretario Generale SIAP e Giuseppe Durante, Segretario Regionale SIAP.
Durante l'incontro verrà trasmessa una videointervista rilasciata da Salvatore Borsellino per questa speciale occasione. Inoltre, verrà letta la testimonianza di Roberta Nasello che ci racconterà gli anni delle stragi a Palermo visti coi suoi occhi di bambina. Il Movimento Agende Rosse di Andria nasce l'11 febbraio scorso per costruire un concreto percorso di legalità nella nostra città: dalla presa di coscienza del fenomeno mafioso, presente anche sul nostro territorio, all'organizzazione di progetti futuri volti alla prevenzione.
La scelta del 10 giugno, poi, non è casuale ma ben precisa: in quello stesso giorno nel 1997, a Taranto, la Sacra Corona Unita uccideva a soli 11 anni Raffaella Lupoli, con lei moriva anche il suo sogno di diventare Giudice antimafia.
Durante l'incontro verrà trasmessa una videointervista rilasciata da Salvatore Borsellino per questa speciale occasione. Inoltre, verrà letta la testimonianza di Roberta Nasello che ci racconterà gli anni delle stragi a Palermo visti coi suoi occhi di bambina. Il Movimento Agende Rosse di Andria nasce l'11 febbraio scorso per costruire un concreto percorso di legalità nella nostra città: dalla presa di coscienza del fenomeno mafioso, presente anche sul nostro territorio, all'organizzazione di progetti futuri volti alla prevenzione.
La scelta del 10 giugno, poi, non è casuale ma ben precisa: in quello stesso giorno nel 1997, a Taranto, la Sacra Corona Unita uccideva a soli 11 anni Raffaella Lupoli, con lei moriva anche il suo sogno di diventare Giudice antimafia.