Associazioni
Montaruli (Unimpresa): "La legge di stabilità ferma la Bolkestein"
"La politica ha capito ed ha compreso l'enorme errore commesso"
Andria - giovedì 21 dicembre 2017
Direttiva Bolkestein: i centonovantaseimila ambulanti italiani esultano così come esultano i ventimila operatori pugliesi titolari di concessioni su aree pubbliche.
Interviene Savino Montaruli di Unimpresa Bat: "Si esulta per il risultato faticosamente ottenuto dopo lunghissime ore di attesa. Proroga al 2020, Stop ai Bandi. Questi i punti principali derivanti dall'approvazione dell'emendamento in Commissione Bilancio della Camera, presieduta dal pugliese Francesco Boccia, alla legge di Stabilità. Dopo la mobilitazione generale posta in essere dalle Associazioni Indipendenti Italiane degli Ambulanti, il provvedimento era molto atteso ed è giunto ridando speranza agli Ambulanti italiani che hanno seriamente rischiato di restare senza autorizzazioni e vedere messa a gara la propria postazione occupata legittimamente in virtù dell'acquisizione di aziende e rami d'aziende. Un colpo enorme è stato dunque dato a coloro che, invece, sostenevano posizioni completamente opposte e a svantaggio dell'intera Categoria mal rappresentata, volendo agire con espropri coatti, limitando la durata e la validità delle concessioni in essere a soli 7 o 12 anni massimo. Dopodiché sarebbero stati vanificati gli sforzi di una vita".
E Savino Montaruli, presidente Unimpresa Bat prosegue: "La politica ha capito ed ha compreso l'enorme errore commesso, su sollecitazioni esterne e spinte contrarie all'interesse generale di un'intera Categoria ma a vantaggio delle lobby e delle Multinazionali, nel non aver ancora provveduto all'estrapolazione del commercio sulle aree pubbliche dalla Direttiva Bolkestein e non aver difeso quello che solo oggi ha scoperto essere una questione di "Interesse Nazionale" che andava difeso. Con l'approvazione dell'emendamento e con la definitiva approvazione della legge di Stabilità, viene sancita ed affermata la proroga al 2020, lo Stop ai Bandi e soprattutto il riconoscimento di quella che è stata la nostra grande battaglia nazionale: l'esclusione per coloro che, nell'ultimo biennio, abbiano direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare. Un concetto di enorme valore, anche questo trascurato dalla politica e dai burocrati spesso anch'essi inglobati in un sistema che ha inibito qualunque forma di manifestazione di pubblico dissenso in questi lunghissimi anni trascorsi dal 2010 fino a qualche anno fa cioè fino a quando il Democratico dissenso, guidato dalle Associazioni indipendenti italiane, ha cominciato a riempire le piazze. Questo risultato si aggiunge a quello da noi conseguito appena qualche settimana fa alla Regione Puglia con l'ottenimento di una proroga grazie all'impegno dell'Assessore Michele Mazzarano che incontrò le nostre delegazioni nel corso della straordinaria manifestazione al Palazzo della Regione in via Capruzzi a Bari. I comuni ora stopperanno tutte le procedure in corso e ne inibiranno tutte le nuove, congelando qualunque provvedimento." – ha quindi concluso Montaruli.
Interviene Savino Montaruli di Unimpresa Bat: "Si esulta per il risultato faticosamente ottenuto dopo lunghissime ore di attesa. Proroga al 2020, Stop ai Bandi. Questi i punti principali derivanti dall'approvazione dell'emendamento in Commissione Bilancio della Camera, presieduta dal pugliese Francesco Boccia, alla legge di Stabilità. Dopo la mobilitazione generale posta in essere dalle Associazioni Indipendenti Italiane degli Ambulanti, il provvedimento era molto atteso ed è giunto ridando speranza agli Ambulanti italiani che hanno seriamente rischiato di restare senza autorizzazioni e vedere messa a gara la propria postazione occupata legittimamente in virtù dell'acquisizione di aziende e rami d'aziende. Un colpo enorme è stato dunque dato a coloro che, invece, sostenevano posizioni completamente opposte e a svantaggio dell'intera Categoria mal rappresentata, volendo agire con espropri coatti, limitando la durata e la validità delle concessioni in essere a soli 7 o 12 anni massimo. Dopodiché sarebbero stati vanificati gli sforzi di una vita".
E Savino Montaruli, presidente Unimpresa Bat prosegue: "La politica ha capito ed ha compreso l'enorme errore commesso, su sollecitazioni esterne e spinte contrarie all'interesse generale di un'intera Categoria ma a vantaggio delle lobby e delle Multinazionali, nel non aver ancora provveduto all'estrapolazione del commercio sulle aree pubbliche dalla Direttiva Bolkestein e non aver difeso quello che solo oggi ha scoperto essere una questione di "Interesse Nazionale" che andava difeso. Con l'approvazione dell'emendamento e con la definitiva approvazione della legge di Stabilità, viene sancita ed affermata la proroga al 2020, lo Stop ai Bandi e soprattutto il riconoscimento di quella che è stata la nostra grande battaglia nazionale: l'esclusione per coloro che, nell'ultimo biennio, abbiano direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare. Un concetto di enorme valore, anche questo trascurato dalla politica e dai burocrati spesso anch'essi inglobati in un sistema che ha inibito qualunque forma di manifestazione di pubblico dissenso in questi lunghissimi anni trascorsi dal 2010 fino a qualche anno fa cioè fino a quando il Democratico dissenso, guidato dalle Associazioni indipendenti italiane, ha cominciato a riempire le piazze. Questo risultato si aggiunge a quello da noi conseguito appena qualche settimana fa alla Regione Puglia con l'ottenimento di una proroga grazie all'impegno dell'Assessore Michele Mazzarano che incontrò le nostre delegazioni nel corso della straordinaria manifestazione al Palazzo della Regione in via Capruzzi a Bari. I comuni ora stopperanno tutte le procedure in corso e ne inibiranno tutte le nuove, congelando qualunque provvedimento." – ha quindi concluso Montaruli.