Eventi e cultura
Momenti creativi e formativi con l'associazione "LaPortaBlv"
Per la storica associazione culturale, memoria e creatività rappresentano una prerogativa per bambini e adulti
Andria - domenica 4 marzo 2018
8.28
Attività ricreative ed educative sono ciò che scoprono i bambini frequentando la benemerita associazione culturale "LaPortaBlv", la cui sede è incastonata nel centro storico della nostra città.
Spazio dedito alla formazione dei bambini dove possono sperimentare le loro fantasie integrandole con esperienze che coinvolgono aspetti della sfera sensoriale, creativa e di apprendimento, consentendo loro di imparare attraverso "il fare".
Spiega Lella Agresti, una delle soci del laboratorio insieme a Viviana Peloso ed al dottor Luigi Pizzolorusso che con il Museo del Giocattolo, hanno creato un polo educativo per l'infanzia di tutto rispetto: "saliente è recuperare la manualità, e in modo particolare, il cosiddetto "pollice opponibile" per sviluppare capacità manipolative servendoci proprio di un kit come colla, carta, forbici e tanto altro. "Il pollice opponibile" che ha influenzato notevolmente sulla evoluzione della nostra specie, permettendoci una presa salda e precisa degli utensili, purtroppo, con l'avanzare della tecnologia e con l'uso sempre più incessante degli smartphone rischiamo di obliarne il suo uso".
Momenti che si alternano a quelli dedicati alla lettura di testi accuratamente selezionati interessanti per stimolare la loro attenzione e curiosità al fine di ampliare la conoscenza del bambino sul mondo che li circonda.
L'Associazione, attiva dal 2002 mira a promuovere, anche, la nostra cultura mettendola a disposizione non solo dei bambini ma anche della comunità, infatti gestisce anche "il Museo del Giocattolo", balocchi tutti rigorosamente originali che ci accompagnano in un affascinante viaggio alla scoperta della loro storia, importante per non perdere contatti con il nostro passato e la nostra identità.
Ci si imbatte in un vero e proprio patrimonio di racconti e tradizioni acquisendo una maggiore conoscenza e consapevolezza storica.
La Portablv è costituito da un team altamente qualificato nell'animazione culturale, nella progettazione, nella ricerca e nella didattica, avvalendosi di collaborazioni altrettanto competenti.
Spazio dedito alla formazione dei bambini dove possono sperimentare le loro fantasie integrandole con esperienze che coinvolgono aspetti della sfera sensoriale, creativa e di apprendimento, consentendo loro di imparare attraverso "il fare".
Spiega Lella Agresti, una delle soci del laboratorio insieme a Viviana Peloso ed al dottor Luigi Pizzolorusso che con il Museo del Giocattolo, hanno creato un polo educativo per l'infanzia di tutto rispetto: "saliente è recuperare la manualità, e in modo particolare, il cosiddetto "pollice opponibile" per sviluppare capacità manipolative servendoci proprio di un kit come colla, carta, forbici e tanto altro. "Il pollice opponibile" che ha influenzato notevolmente sulla evoluzione della nostra specie, permettendoci una presa salda e precisa degli utensili, purtroppo, con l'avanzare della tecnologia e con l'uso sempre più incessante degli smartphone rischiamo di obliarne il suo uso".
Momenti che si alternano a quelli dedicati alla lettura di testi accuratamente selezionati interessanti per stimolare la loro attenzione e curiosità al fine di ampliare la conoscenza del bambino sul mondo che li circonda.
L'Associazione, attiva dal 2002 mira a promuovere, anche, la nostra cultura mettendola a disposizione non solo dei bambini ma anche della comunità, infatti gestisce anche "il Museo del Giocattolo", balocchi tutti rigorosamente originali che ci accompagnano in un affascinante viaggio alla scoperta della loro storia, importante per non perdere contatti con il nostro passato e la nostra identità.
Ci si imbatte in un vero e proprio patrimonio di racconti e tradizioni acquisendo una maggiore conoscenza e consapevolezza storica.
La Portablv è costituito da un team altamente qualificato nell'animazione culturale, nella progettazione, nella ricerca e nella didattica, avvalendosi di collaborazioni altrettanto competenti.