Cronaca
Minacce a don Riccardo Agresti, Giorgino: "Avanti insieme"
La solidarietà del Sindaco al "prete di frontiera"
Andria - martedì 3 aprile 2018
14.05
"Esprimo la piena vicinanza da parte di tutta la comunità cittadina - dichiara il Sindaco, avv. Nicola Giorgino - nei confronti di don Riccardo Agresti, parroco della comunità di Santa Maria Addolorata alla Croci, vittima nei giorni scorsi di un insano gesto intimidatorio ed a lui rivolgo un forte incoraggiamento nel proseguire nel lavoro intrapreso da anni nel territorio parrocchiale affidato.
Di fronte a questi gesti, non si può restare silenti - prosegue il Sindaco -, occorre rinsaldare le fila e rafforzare il lavoro di rete che in questi anni è stato svolto da molte istituzioni in quella parte del territorio cittadino. Con Don Riccardo, ci sentiamo periodicamente per condividere progetti, riflessioni e attività che possono continuare a portare benefici al quartiere Croci ed anche all'intera Città, come è già accaduto finora.
In molte occasioni mi sono recato preso la sua comunità per condividere le attività di animazione dell'intero quartiere, in particolare quelle destinate ai più giovani, ai diversamente abili e a coloro che sono più in difficoltà. Proprio per il progetto "Senza Sbarre", finalizzato al reinserimento sociale attivo dei carcerati, avviato da alcuni anni da Don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, con il sostegno della Diocesi di Andria, abbiamo da subito, come Amministrazione Comunale, manifestato la massima condivisione ed intrapreso importanti attività di supporto e sostegno, specie nella difficile fase iniziale.
Stringiamoci quindi fattivamente, come Istituzioni e come cittadini, intorno a Don Riccardo ed ai suoi parrocchiani, ciascuno per la sua parte senza lasciarci intimidire. Questa comunità, questo quartiere, merita di continuare a crescere, favorendo l'impegno, l'aggregazione ed il senso civico.
Sono disponibile, da subito a rinsaldare e ravvivare, quel "patto educativo", tra le diverse componenti istituzionali ed agenzie educative (Comune, Scuole, Forze dell'Ordine, Parrocchie, Famiglie), come richiesto da Don Riccardo, attivando azioni sempre più incisive.
Coraggio don Riccardo - conclude il Sindaco - , non sentirti solo ed andiamo avanti, insieme".
Di fronte a questi gesti, non si può restare silenti - prosegue il Sindaco -, occorre rinsaldare le fila e rafforzare il lavoro di rete che in questi anni è stato svolto da molte istituzioni in quella parte del territorio cittadino. Con Don Riccardo, ci sentiamo periodicamente per condividere progetti, riflessioni e attività che possono continuare a portare benefici al quartiere Croci ed anche all'intera Città, come è già accaduto finora.
In molte occasioni mi sono recato preso la sua comunità per condividere le attività di animazione dell'intero quartiere, in particolare quelle destinate ai più giovani, ai diversamente abili e a coloro che sono più in difficoltà. Proprio per il progetto "Senza Sbarre", finalizzato al reinserimento sociale attivo dei carcerati, avviato da alcuni anni da Don Riccardo Agresti e don Vincenzo Giannelli, con il sostegno della Diocesi di Andria, abbiamo da subito, come Amministrazione Comunale, manifestato la massima condivisione ed intrapreso importanti attività di supporto e sostegno, specie nella difficile fase iniziale.
Stringiamoci quindi fattivamente, come Istituzioni e come cittadini, intorno a Don Riccardo ed ai suoi parrocchiani, ciascuno per la sua parte senza lasciarci intimidire. Questa comunità, questo quartiere, merita di continuare a crescere, favorendo l'impegno, l'aggregazione ed il senso civico.
Sono disponibile, da subito a rinsaldare e ravvivare, quel "patto educativo", tra le diverse componenti istituzionali ed agenzie educative (Comune, Scuole, Forze dell'Ordine, Parrocchie, Famiglie), come richiesto da Don Riccardo, attivando azioni sempre più incisive.
Coraggio don Riccardo - conclude il Sindaco - , non sentirti solo ed andiamo avanti, insieme".