Politica
Milleproroghe, D'Ambrosio (M5S): «Troppi rischi per i cittadini»
L'intervento del deputato pentastellato
Andria - venerdì 26 febbraio 2016
«Il Milleproroghe è diventato legge e anche per questo breve momento dell'anno si è parlato della Questura - scrive in una note Giuseppe D'Ambrosio. In questa brutta e lunga storia rivedo delle analogie con la storia dei fondi per le Zone Franche Urbane. Così funziona la politica dell'attualità: i cittadini non hanno la possibilità di comprendere fino in fondo la differenza fra chi si limita a presenziare, a battere le mani, a tagliare nastri e alla fine è indifferente all'arrivo dei tanto attesi finanziamenti nella nostra città e che invece, in silenzio, ha fatto un pellegrinaggio tra ministeri ed uffici per poter sbloccare nel caso delle ZFU i fondi fermi o per rinnovare, come nel caso della nuova Questura di Andria, somme che annualmente il nostro territorio rischia di perdere. Ovviamente, a risultato ottenuto, scatta il festival dell'autocelebrazione: ci si attribuisce dei meriti che non esistono se le cose vanno a buon fine, o ci si dilegua velocemente al primo intoppo. Localmente, si dovrebbe agire congiuntamente, cercando di trarre il massimo dalle opportunità che si presentano per portare sul nostro territorio più possibilità di occupazione e lo sviluppo di quelle infrastrutture necessarie a favorire la sicurezza delle attività e delle persone. Ancor più grave dell'indifferenza è l'ozio di chi riesce a perdere così tanto tempo da rischiare anche di perdere queste opportunità. Nello specifico, i fondi per la costruzione della nuova Questura in Via Indipendenza rischiavano di essere definitivamente persi alla fine di quest'anno mentre, secondo l'amministrazione comunale, tali lavori erano imminenti già nel 2013. Sono costretto in molte occasioni a consultare periodicamente l'albo pretorio online del comune, dato che ormai non mi consentono più l'accesso agli altri atti poiché mi dicono che la legge non lo consente, né come parlamentare né come cittadino. Non ho ancora letto di qualche aggiudicazione, anche solo provvisoria. Spero che qualcuno, che può accedere ad atti a me negati - conclude il deputato pentastellato - possa presto smentirmi».