Eventi e cultura
Migliaia i cittadini per la 577^ volta della Fiera d'Aprile
Circa 70% di eventi svolti nonostante la pioggia: venerdì 2 maggio si recupera
Andria - martedì 29 aprile 2014
10.03
La pioggia ha disturbato ma non rovinato la festa dedicata alla 577^ Fiera d'Aprile, la storica campionaria di primavera divenuta, negli anni recenti, punto di riferimento per la riscoperta del territorio cittadino ed in particolare delle bellezze artistico-culturali all'interno del centro Antico. E quest'anno due nuove location, da poco recuperate alla fruizione della collettività, hanno ampliato l'offerta della Fiera d'Aprile con migliaia di cittadini riversatisi da mattina a sera nel centro storico. Si tratta della splendida Chiesa di San Domenico e di Largo Grotte, entrambi punti riqualificati e storicamente tra i più rilevanti di tutto il centro antico.
Alla fine la statistica è chiara: circa il 70% degli eventi si è svolto regolarmente, nonostante la pioggia, e la restante parte sarà recuperata nella giornata di venerdì 2 maggio per consentire l'esibizione di tutti gli artisti e creare un nuovo appuntamento con il centro Storico di Andria, interamente chiuso al traffico veicolare. Esperimento più che riuscito. Di rilievo anche la partecipazione ai contest social ideati per l'occasione con le "invasioni digitali" che hanno registrato ben 180 foto durante la tre giorni ed il contest ideato su Instagram, "577voltefiera", che ha raggiunto oltre 300 fotografie scattate nei luoghi della Fiera d'Aprile con smartphone e tablet.
«Pur con qualche disguido legato alle precarie condizioni atmosferiche, la Fiera d'Aprile è stata un successo. Il nostro borgo antico – ha commentato l'assessore alla cultura e al turismo, Antonio Nespoli - è stato preso d'assalto da migliaia di persone con moltissime presenze dai paesi limitrofi. Ringrazio in primo luogo gli uffici comunali interessati, la Polizia Municipale e quindi il Comitato della Fiera. Un grande ringraziamento anche a chi ha offerto le proprie professionalità per il buon andamento degli eventi in programma con un livello qualitativo raggiunto molto alto. Motore di un centro storico riqualificato e cuore pulsante di Andria – ha proseguito l'assessore - sono stati gli eventi sviluppatisi in luoghi consegnati alla città come la Biblioteca in piazza Sant'Agostino, l'Officina San Domenico, Piazza Duomo e quest'anno anche Largo Grotte e la Chiesa di San Domenico. Andria è una comunità in piena evoluzione, una città viva e vitale. La 577^ edizione della Fiera ne è stata la dimostrazione».
Alla fine la statistica è chiara: circa il 70% degli eventi si è svolto regolarmente, nonostante la pioggia, e la restante parte sarà recuperata nella giornata di venerdì 2 maggio per consentire l'esibizione di tutti gli artisti e creare un nuovo appuntamento con il centro Storico di Andria, interamente chiuso al traffico veicolare. Esperimento più che riuscito. Di rilievo anche la partecipazione ai contest social ideati per l'occasione con le "invasioni digitali" che hanno registrato ben 180 foto durante la tre giorni ed il contest ideato su Instagram, "577voltefiera", che ha raggiunto oltre 300 fotografie scattate nei luoghi della Fiera d'Aprile con smartphone e tablet.
«Pur con qualche disguido legato alle precarie condizioni atmosferiche, la Fiera d'Aprile è stata un successo. Il nostro borgo antico – ha commentato l'assessore alla cultura e al turismo, Antonio Nespoli - è stato preso d'assalto da migliaia di persone con moltissime presenze dai paesi limitrofi. Ringrazio in primo luogo gli uffici comunali interessati, la Polizia Municipale e quindi il Comitato della Fiera. Un grande ringraziamento anche a chi ha offerto le proprie professionalità per il buon andamento degli eventi in programma con un livello qualitativo raggiunto molto alto. Motore di un centro storico riqualificato e cuore pulsante di Andria – ha proseguito l'assessore - sono stati gli eventi sviluppatisi in luoghi consegnati alla città come la Biblioteca in piazza Sant'Agostino, l'Officina San Domenico, Piazza Duomo e quest'anno anche Largo Grotte e la Chiesa di San Domenico. Andria è una comunità in piena evoluzione, una città viva e vitale. La 577^ edizione della Fiera ne è stata la dimostrazione».