Vita di città
Microchips e distributori di acqua e cibo: doni del M5S di Andria per contrastare l'abbandono degli animali
In mattinata la consegna alla Polizia Locale. Beni acquistati con le restituzioni delle consigliere Faraone e Sgarra e dell'on. D'Ambrosio
Andria - mercoledì 16 giugno 2021
13.46
Un dono per gli amici a quattro zampe: si è tenuta questa mattina presso il Comando della Polizia Locale, la consegna di alcuni beni per gli animali acquistati con le restituzioni dei gettoni di presenza delle consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, e con parte dello stipendio dell'on. Giuseppe D'Ambrosio. Nello specifico, il parlamentare andriese ha acquistato 10 sacche di croccantini da 20 kg ciascuna, 5 distributori di cibo e cinque distributori di acqua: questi beni sono stati consegnati alle associazioni che si prendono quotidianamente cura degli animali, con innumerevoli sacrifici e difficoltà logistiche legate alla carenza di strutture dove accogliere gli amici a quattro zampe. Inoltre, le due consigliere Faraone e Sgarra hanno consegnato alla Polizia Locale due lettori per microchip utili per combattere il fenomeno del randagismo, un problema delicato in città.
All'evento di consegna dei beni per gli animali erano presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale di Andria, dott. Giovanni Vurchio, il Comandante della Poliza Locale dott. Riccardo Zingaro e l'Assessore alla Polizia Locale, Pasquale Colasuonno. «Domani ci sarà un tavolo tecnico con le associazioni animaliste della città e la Asl Bt: capiremo come procedere. La nostra intenzione - ha spiegato Colasuonno - è mettere un punto fermo su questo fenomeno che ha tante sfaccettature, dalle competenze della Asl a quelle del Comune fino al regolamento regionale che non è ancora attuato. Siamo pronti ad intavolare un discorso con le associazioni del territorio affinchè si possa giungere all'istituzione di un canile pubblico. Questa soluzione sarebbe perfetta, ma al momento abbiamo solo fatto una gara andata deserta per affidare qualche altro canile. Capiremo anche se è possibile fare dei collegamenti con altre strutture provinciali per avere un coordinamento».
«Ringrazio le consigliere che hanno donato due strumenti alla Polizia Locale – ha dichiarato l'on. D'Ambrosio – utili per combattere il fenomeno dell'abbandono degli animali, che va colpito pesantemente: a Roma speriamo di aumentare le pene nei confronti non solo dell'abbandono ma anche del maltrattamento degli animali. Questo gesto dimostra attenzione verso gli amici a quattro zampe ma è anche un segno di civiltà: avere i randagi per strada è un pericolo per i cittadini e la circolazione stradale. Invece, avere dei punti fissi in cui gli animali possano mangiare e dissetarsi consente loro di vivere meglio e aiuta i volontari a gestirli meglio. Il mio ringraziamento va proprio alle associazioni, che con innumerevoli sacrifici aiutano la città e gli animali ad avere decoro e dignità».
All'evento di consegna dei beni per gli animali erano presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale di Andria, dott. Giovanni Vurchio, il Comandante della Poliza Locale dott. Riccardo Zingaro e l'Assessore alla Polizia Locale, Pasquale Colasuonno. «Domani ci sarà un tavolo tecnico con le associazioni animaliste della città e la Asl Bt: capiremo come procedere. La nostra intenzione - ha spiegato Colasuonno - è mettere un punto fermo su questo fenomeno che ha tante sfaccettature, dalle competenze della Asl a quelle del Comune fino al regolamento regionale che non è ancora attuato. Siamo pronti ad intavolare un discorso con le associazioni del territorio affinchè si possa giungere all'istituzione di un canile pubblico. Questa soluzione sarebbe perfetta, ma al momento abbiamo solo fatto una gara andata deserta per affidare qualche altro canile. Capiremo anche se è possibile fare dei collegamenti con altre strutture provinciali per avere un coordinamento».
«Ringrazio le consigliere che hanno donato due strumenti alla Polizia Locale – ha dichiarato l'on. D'Ambrosio – utili per combattere il fenomeno dell'abbandono degli animali, che va colpito pesantemente: a Roma speriamo di aumentare le pene nei confronti non solo dell'abbandono ma anche del maltrattamento degli animali. Questo gesto dimostra attenzione verso gli amici a quattro zampe ma è anche un segno di civiltà: avere i randagi per strada è un pericolo per i cittadini e la circolazione stradale. Invece, avere dei punti fissi in cui gli animali possano mangiare e dissetarsi consente loro di vivere meglio e aiuta i volontari a gestirli meglio. Il mio ringraziamento va proprio alle associazioni, che con innumerevoli sacrifici aiutano la città e gli animali ad avere decoro e dignità».