Cronaca
«Mi Piace» un albergo: la truffa turistica viaggia su Facebook
La denuncia è di Federalberghi: un'agenzia di comunicazione propone marketing scorretto. Ben 500 euro per tre recensioni on-line positive mentre pacchetto da 3 mila euro per 10 commenti
Andria - sabato 9 febbraio 2013
11.15
Un tariffario ed una truffa bella e buona ai danni di potenziali clienti e turisti: 500 euro per 3 recensioni on-line positive mentre pacchetto da 3mila euro per 10 commenti «genuini scritti da potenziali veri utenti». E' quanto richiede un'agenzia di comunicazione ad alcuni alberghi delle Provincie di Bari e della BAT per migliorare la percezione di alberghi e villaggi sui social media come facebook o con il noto Tripadvisor, di proprietà di Expedia, con recensioni e suggerimenti per alberghi e ristoranti. La denuncia è di Federalberghi di Bari-BAT, che ha reso nota una lettera di un'agenzia di comunicazione inviata, tra gli altri, ad un albergatore barese.
Il meccanismo è semplice e sfrutta l'interattività anche anonima dei social network. E' possibile, infatti, scrivere recensioni negative senza lasciare troppa traccia e senza magari averci pernottato veramente, mentre è altrettanto facile scrivere recensioni positive: «Quello di Tripadvisor è un problema che ci assilla da tempo - ha dichiarato Francesco Caizzi, presidente Federalberghi Bari e Bat - a causa della mancanza di filtri e della scarsa tracciabilità di chi lascia commenti, chiunque può gestire in maniera quasi estorsiva questo meccanismo. Stiamo studiando con i nostri legali azioni contro l'uso distorto e diffamatorio delle recensioni».
Sistemi chiusi e più sicuri di recensione restano il mezzo più corretto per valutare o scegliere gli alberghi nei quali pernottare o ristoranti nei quali degustare pranzi e cene. Questo il consiglio di Federalberghi e di alcuni operatori ascoltati.
Il meccanismo è semplice e sfrutta l'interattività anche anonima dei social network. E' possibile, infatti, scrivere recensioni negative senza lasciare troppa traccia e senza magari averci pernottato veramente, mentre è altrettanto facile scrivere recensioni positive: «Quello di Tripadvisor è un problema che ci assilla da tempo - ha dichiarato Francesco Caizzi, presidente Federalberghi Bari e Bat - a causa della mancanza di filtri e della scarsa tracciabilità di chi lascia commenti, chiunque può gestire in maniera quasi estorsiva questo meccanismo. Stiamo studiando con i nostri legali azioni contro l'uso distorto e diffamatorio delle recensioni».
Sistemi chiusi e più sicuri di recensione restano il mezzo più corretto per valutare o scegliere gli alberghi nei quali pernottare o ristoranti nei quali degustare pranzi e cene. Questo il consiglio di Federalberghi e di alcuni operatori ascoltati.