Religioni
Messa solenne in onore del SS. Salvatore nella chiesa dell’Immacolata di Andria
Grande partecipazione di fedeli all'arrivo del simulacro del Cristo legato alla colonna
Andria - sabato 21 luglio 2018
12.24
Ieri sera a Piazza Marconi una moltitudine di fedeli ha atteso e accolto con un grande applauso l'arrivo della statua del SS. Salvatore.
Il simulacro del Cristo legato alla colonna, portato a spalla da alcuni fedeli, si è avviato in processione verso la chiesa della Beata Vergine Immacolata, su via Regina Margherita.
Dopo l'emozionante ingresso in chiesa della statua tanto cara agli andriesi, è stata celebrata l'eucarestia dal Padre dehoniano Luigi Cicolini e dal Salesiano don Mimmo Misciaglia.
Padre Luigi nell'omelia ha esordito dicendo: "Con questa solenne Processione, vogliamo invocare la benedizione del Signore su tutti noi. Questa sera vogliamo aprire il cuore alla speranza, vogliamo infondere nel cuore di ciascuno la voglia di credere, la voglia di sognare, la voglia di sperare perché è possibile. Tutto questo lo chiediamo al Santissimo Salvatore".
Padre Luigi ha voluto inoltre ricordare le parole di Papa Francesco rivolte ai Padri Dehoniani "Il mondo è ferito, ammalato di tante malattie. E ha bisogno delle carezze di Dio".
Tantissimi i fedeli che hanno vissuto una celebrazione eucaristica particolarmente vibrante, accompagnata da canti liturgici e dalla musica dell' organo.
Il simulacro del Cristo legato alla colonna, portato a spalla da alcuni fedeli, si è avviato in processione verso la chiesa della Beata Vergine Immacolata, su via Regina Margherita.
Dopo l'emozionante ingresso in chiesa della statua tanto cara agli andriesi, è stata celebrata l'eucarestia dal Padre dehoniano Luigi Cicolini e dal Salesiano don Mimmo Misciaglia.
Padre Luigi nell'omelia ha esordito dicendo: "Con questa solenne Processione, vogliamo invocare la benedizione del Signore su tutti noi. Questa sera vogliamo aprire il cuore alla speranza, vogliamo infondere nel cuore di ciascuno la voglia di credere, la voglia di sognare, la voglia di sperare perché è possibile. Tutto questo lo chiediamo al Santissimo Salvatore".
Padre Luigi ha voluto inoltre ricordare le parole di Papa Francesco rivolte ai Padri Dehoniani "Il mondo è ferito, ammalato di tante malattie. E ha bisogno delle carezze di Dio".
Tantissimi i fedeli che hanno vissuto una celebrazione eucaristica particolarmente vibrante, accompagnata da canti liturgici e dalla musica dell' organo.