Vita di città
Mercato del Lunedì, nessuno spostamento di alcuni posteggi causa lavori interramento ferrovia
Perplessità intanto da Casambuanti e Unibat: "la ricollocazione delle bancarelle di via Buozzi negli spazi inutilizzati intaserà ulteriormente la villa comunale"
Andria - mercoledì 12 gennaio 2022
18.18
Il mercato settimanale del lunedì rimane per intero dov'è. La proposta iniziale di procedere allo spostamento di alcuni posteggi a causa dei lavori di interramento della ferrovia, che avrebbero comportato il trasferimento degli operatori attivi da via Buozzi (lato destro e sinistro) a Via Tiepolo, via Leonardo Da Vinci e piazza Marinai d'Italia, è stata evitata preferendo un accorpamento. L'Amministrazione ha deciso infatti, al termine dell'incontro tenutosi ieri a Palazzo di Città con i rappresentanti delle associazioni di categoria, di accorpare il mercato, per il tempo necessario all'effettuazione dei lavori di interramento ferroviario, utilizzando i posteggi revocati e/o cessati oggi presenti all'interno della Villa, per trasferirvi coloro che devono essere spostati a causa delle opere programmate. Il mercato infatti presenta circa 120 posteggi non attivi e piuttosto che collocare in altra area gli operatori oggi posizionati su via Buozzi , provocando così un'ulteriore frammentazione, si è ritenuto opportuno razionalizzarlo nella localizzazione esistente in Villa.
"Inizialmente – spiega l'assessore alle Attività Produttive, dott. Cesareo Troia - tale scelta non poteva essere applicata perchè, a causa dell'emergenza Covid e della regione posta in zona arancione, tutti i posteggi vennero dislocati su una sola fila occupando così anche gli spazi vuoti revocati o cessati. Una soluzione che permise, a differenza di altre città che vietarono in toto lo svolgimento dei mercati, di continuare a tenerlo e ad operare in sicurezza. Oggi che le condizioni sono cambiate la scelta più opportuna ci è sembrata quella di compattare il mercato per evitare ulteriori frammentazioni. E lo stesso spostamento da entrambi i lati di Via Buozzi, proposto inizialmente dalle associazioni di categoria , si è reso necessario per ragioni di sicurezza del cantiere ".
Tutti gli interessati allo spostamento sono stati convocati per la scelta del posteggio per domani pomeriggio e, per coloro che non dovessero presentarsi, si procederà con l'assegnazione di ufficio. Evitato l'ulteriore spostamento, l'Amministrazione ha ribadito che resta fermo l'impegno di lavorare, da subito, all' individuazione di una nuova area nella quale trasferire, definitivamente, il mercato dalla attuale collocazione in Villa Comunale.
Perplessità per questa soluzione, sono state espresse da Casambulanti e Unibat: "Avevamo tutti assunto degli impegni con gli operatori, già penalizzati anni addietro dopo essere stati trasferiti dal viale centrale della villa comunale nella disagiata via Buozzi. Oggi un'altra soluzione capestro che ci penalizzerà", sottolinea per CasAmbulanti il delegato Michele Porro. Anche il Presidente Unibat, Savino Montaruli, si è mostrato deluso: "la soluzione dell'Amministrazione comunale manifesta moltissime perplessità, non solo giuridiche. Infatti con la ricollocazione delle bancarelle di via Buozzi negli spazi inutilizzati si intaserà ulteriormente la villa comunale facendo altresì venire meno quelle misure di distanziamento e di sicurezza che avevamo adottato in forma preventiva in zona arancione e che potrebbe essere una scelta disastrosa
non solo dal punto di vista ambientale e commerciale ma anche per la sicurezza degli operatori e degli avventori".
"Inizialmente – spiega l'assessore alle Attività Produttive, dott. Cesareo Troia - tale scelta non poteva essere applicata perchè, a causa dell'emergenza Covid e della regione posta in zona arancione, tutti i posteggi vennero dislocati su una sola fila occupando così anche gli spazi vuoti revocati o cessati. Una soluzione che permise, a differenza di altre città che vietarono in toto lo svolgimento dei mercati, di continuare a tenerlo e ad operare in sicurezza. Oggi che le condizioni sono cambiate la scelta più opportuna ci è sembrata quella di compattare il mercato per evitare ulteriori frammentazioni. E lo stesso spostamento da entrambi i lati di Via Buozzi, proposto inizialmente dalle associazioni di categoria , si è reso necessario per ragioni di sicurezza del cantiere ".
Tutti gli interessati allo spostamento sono stati convocati per la scelta del posteggio per domani pomeriggio e, per coloro che non dovessero presentarsi, si procederà con l'assegnazione di ufficio. Evitato l'ulteriore spostamento, l'Amministrazione ha ribadito che resta fermo l'impegno di lavorare, da subito, all' individuazione di una nuova area nella quale trasferire, definitivamente, il mercato dalla attuale collocazione in Villa Comunale.
Perplessità per questa soluzione, sono state espresse da Casambulanti e Unibat: "Avevamo tutti assunto degli impegni con gli operatori, già penalizzati anni addietro dopo essere stati trasferiti dal viale centrale della villa comunale nella disagiata via Buozzi. Oggi un'altra soluzione capestro che ci penalizzerà", sottolinea per CasAmbulanti il delegato Michele Porro. Anche il Presidente Unibat, Savino Montaruli, si è mostrato deluso: "la soluzione dell'Amministrazione comunale manifesta moltissime perplessità, non solo giuridiche. Infatti con la ricollocazione delle bancarelle di via Buozzi negli spazi inutilizzati si intaserà ulteriormente la villa comunale facendo altresì venire meno quelle misure di distanziamento e di sicurezza che avevamo adottato in forma preventiva in zona arancione e che potrebbe essere una scelta disastrosa
non solo dal punto di vista ambientale e commerciale ma anche per la sicurezza degli operatori e degli avventori".