Vita di città
Memorial De Tommaso, quarta edizione in ricordo del politico andriese
Calcio ed applausi all'Oratorio Salesiano per un triangola combattuto
Andria - giovedì 23 luglio 2015
16.16
Il calcio come vetrina per non dimenticare una figura carismatica della città di Andria, il calcio come momento di aggregazione nel segno di Gennaro de Tommaso, il calcio come condivisione di idee ed entusiasmo. E' quanto raccontato nella serata di ieri, mercoledì 22 luglio, all'interno della storica cornice dell'Oratorio Salesiano di Andria dove si sono sfidate tre formazioni di calcettisti per la quarta edizione del memorial de Tommaso. Lo storico esponente della destra andriese, per anni stretto collaboratore di Pinuccio Tatarella, è rimasto nella mente dei tanti giovani e meno giovani che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla famiglia presente in modo compatto all'evento.
«E' sostanzialmente un'occasione per non dimenticare de Tommaso - ci dice il consigliere comunale Luigi del Giudice, tra gli organizzatori del memorial - che con il suo impegno politico ha rappresentato per tutti noi più giovani un esempio di disinteressata militanza politica». All'evento hanno preso parte diversi esponenti dell'Azione Giovani, della lista Andria Nuova e di alcuni amici e familiari. Tutti uniti sotto il segno dell'opera di formazione politica ed umana di Gennaro de Tommaso. Alla fine, per la cronaca, il successo è andato alla squadra Andria Nuova che ha donato la coppa alla famiglia.
«E' sostanzialmente un'occasione per non dimenticare de Tommaso - ci dice il consigliere comunale Luigi del Giudice, tra gli organizzatori del memorial - che con il suo impegno politico ha rappresentato per tutti noi più giovani un esempio di disinteressata militanza politica». All'evento hanno preso parte diversi esponenti dell'Azione Giovani, della lista Andria Nuova e di alcuni amici e familiari. Tutti uniti sotto il segno dell'opera di formazione politica ed umana di Gennaro de Tommaso. Alla fine, per la cronaca, il successo è andato alla squadra Andria Nuova che ha donato la coppa alla famiglia.