Attualità
Medaglia d’Onore alla Memoria all'andriese Giovanni Matera
Celebrata in Prefettura il Giorno della Memoria
Andria - venerdì 27 gennaio 2023
14.13
Si è tenuta questa mattina, venerdì 27 gennaio, nel Palazzo del Governo di Barletta, la cerimonia di celebrazione del Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Dopo l'esecuzione dell'Inno Nazionale a cura degli studenti del Liceo Classico, delle Scienze Umane e Musicale "Alfredo Casardi" di Barletta (diretti dal prof. Lorenzo Mannarino, accompagnati dal prof. Antonio Mastrapasqua ed al violino la prof.ssa Oksana Svekla), che nel corso della giornata hanno eseguito anche alcuni brani commemorativi del Giorno della Memoria, il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso e le autorità presenti hanno consegnato le Medaglie d'Onore a dieci cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Nel corso della mattinata è stata inaugurata la Mostra "Luci dalla Cenere", promossa dalla Fondazione Istituto di letteratura musicale concentrazionaria e dal Comune di Barletta, un'esposizione di opere d'arte (dipinti e incisioni) facenti parte della collezione donata dal poeta, scrittore e storico genovese Roberto Malini alla Fondazione di Barletta, con opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai Campi di sterminio. La mostra, allestita al piano terra della Prefettura, sarà visitabile a partire da questo pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
"Non bisogna mai stancarsi di tener viva la memoria di certi tragici avvenimenti ed è proprio questo il senso di questa Giornata: sviluppare una coscienza civica di resistenza rispetto ad ogni forma di discriminazione, di violenza, di emarginazione e di guerra, eventi che purtroppo non appartengono solo al passato ma anche al presente - ha spiegato il Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, nel corso del suo saluto -. Abbiamo voluto celebrare il Giorno della Memoria all'insegna dell'arte in diverse espressioni, con la musica a tema degli studenti del Liceo "Casardi" di Barletta e con una mostra donata dal poeta, scrittore e storico genovese Roberto Malini alla Fondazione Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta del Maestro Francesco Lotoro, con opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai Campi di sterminio. Particolarmente significativa, inoltre, la consegna delle medaglie d'onore a cittadini di questo territorio deportati ed internati nei lager nazisti, tra i quali il barlettano Savino Roggio, cent'anni da poco compiuti, testimone sulla propria pelle dei brutali soprusi di quei tragici eventi".
Di seguito invece l'elenco delle medaglie d'onore conferite, con alcuni cenni biografici degli insigniti:
Il 9 settembre 1943 è catturato dai nazisti ed inviato in un campo di prigionia in Germania, dove è impiegato come lavoratore coatto in una fabbrica di munizioni. E' trattenuto dagli alleati fino al 27 agosto 1945, data in cui rientra in Italia, viene congedato nel 1946 e subito dopo riprende il lavoro di calzolaio a Barletta. Nel 1960 è decorato con la Croce al Merito di Guerra (il 2 maggio scorso ha compiuto 100 anni).
Liberato dalle Forze Armate delle Nazioni Unite nel settembre del 1945, in pessime condizioni fisiche, giunge al Distretto Militare di Barletta per essere poi congedato. Il Comando Militare di Bari gli ha conferito la Croce al Merito di Guerra per internamento in Germania.
Fatto prigioniero dai Tedeschi, perché si rifiutò di aderire al Nazismo, viene messo sul Piroscafo Oria diretto verso i campi di prigionia nazisti. Il Piroscafo affonderà a causa delle avverse condizioni meteo e della rotta scelta dal comandante per evitare la minaccia dei sommergibili Britannici. Risulta dunque disperso in seguito al naufragio dell'11 Febbraio 1944.
Nel febbraio del 40 è richiamato alle armi nella Compagnia "Chimici" ed avviato al deposito 48° Reggimento Fanteria di Bari; parte per l'Albania e giunge a Durazzo nel 3° Reggimento Granatieri.
Nell'ottobre del 40, in seguito alla dichiarazione di stato di guerra, è trattenuto alle armi presso la 26^ Compagnia Chimica a Corinto, in Grecia. L'8 settembre del '43 è disarmato dai Tedeschi e viene condotto in Germania, dove vive come deportato internato in un campo vicino Desdra, ai confini con la Polonia. Nel maggio del 45 è liberato dalle Forme Armate Russe ed a luglio rientra in Italia.
Dopo l'esecuzione dell'Inno Nazionale a cura degli studenti del Liceo Classico, delle Scienze Umane e Musicale "Alfredo Casardi" di Barletta (diretti dal prof. Lorenzo Mannarino, accompagnati dal prof. Antonio Mastrapasqua ed al violino la prof.ssa Oksana Svekla), che nel corso della giornata hanno eseguito anche alcuni brani commemorativi del Giorno della Memoria, il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso e le autorità presenti hanno consegnato le Medaglie d'Onore a dieci cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Nel corso della mattinata è stata inaugurata la Mostra "Luci dalla Cenere", promossa dalla Fondazione Istituto di letteratura musicale concentrazionaria e dal Comune di Barletta, un'esposizione di opere d'arte (dipinti e incisioni) facenti parte della collezione donata dal poeta, scrittore e storico genovese Roberto Malini alla Fondazione di Barletta, con opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai Campi di sterminio. La mostra, allestita al piano terra della Prefettura, sarà visitabile a partire da questo pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e nelle giornate di sabato e domenica, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
"Non bisogna mai stancarsi di tener viva la memoria di certi tragici avvenimenti ed è proprio questo il senso di questa Giornata: sviluppare una coscienza civica di resistenza rispetto ad ogni forma di discriminazione, di violenza, di emarginazione e di guerra, eventi che purtroppo non appartengono solo al passato ma anche al presente - ha spiegato il Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, nel corso del suo saluto -. Abbiamo voluto celebrare il Giorno della Memoria all'insegna dell'arte in diverse espressioni, con la musica a tema degli studenti del Liceo "Casardi" di Barletta e con una mostra donata dal poeta, scrittore e storico genovese Roberto Malini alla Fondazione Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta del Maestro Francesco Lotoro, con opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai Campi di sterminio. Particolarmente significativa, inoltre, la consegna delle medaglie d'onore a cittadini di questo territorio deportati ed internati nei lager nazisti, tra i quali il barlettano Savino Roggio, cent'anni da poco compiuti, testimone sulla propria pelle dei brutali soprusi di quei tragici eventi".
Di seguito invece l'elenco delle medaglie d'onore conferite, con alcuni cenni biografici degli insigniti:
- Medaglia d'Onore a Savino Roggio, barlettano.
Il 9 settembre 1943 è catturato dai nazisti ed inviato in un campo di prigionia in Germania, dove è impiegato come lavoratore coatto in una fabbrica di munizioni. E' trattenuto dagli alleati fino al 27 agosto 1945, data in cui rientra in Italia, viene congedato nel 1946 e subito dopo riprende il lavoro di calzolaio a Barletta. Nel 1960 è decorato con la Croce al Merito di Guerra (il 2 maggio scorso ha compiuto 100 anni).
- Medaglia d'Onore alla Memoria di Giovanni Matera, andriese (consegnata alla figlia Brigida Matera)
- Medaglia d'Onore alla memoria di Giovanni Angelico, biscegliese (consegnata alla moglie Lucia Leone)
Liberato dalle Forze Armate delle Nazioni Unite nel settembre del 1945, in pessime condizioni fisiche, giunge al Distretto Militare di Barletta per essere poi congedato. Il Comando Militare di Bari gli ha conferito la Croce al Merito di Guerra per internamento in Germania.
- Medaglia d'Onore alla Memoria di Francesco Baldini, biscegliese (consegnata al figlio Vincenzo Baldini
- Medaglia d'Onore alla memoria di Gennaro Casale, barlettano (consegnata alla nipote Maria Bernadette Francesca Casale)
- Medaglia d'Onore alla Memoria di Pantaleo Di Ceglie, biscegliese (consegnata alla nipote Isabella Quercia).
- Medaglia d'Onore alla memoria di Andrea Giannella, trinitapolese (consegnata al nipote Nicola Minerva)
- Medaglia d'Onore alla memoria di Luigi Lanotte, barlettano (consegnata al figlio Salvatore Lanotte)
Fatto prigioniero dai Tedeschi, perché si rifiutò di aderire al Nazismo, viene messo sul Piroscafo Oria diretto verso i campi di prigionia nazisti. Il Piroscafo affonderà a causa delle avverse condizioni meteo e della rotta scelta dal comandante per evitare la minaccia dei sommergibili Britannici. Risulta dunque disperso in seguito al naufragio dell'11 Febbraio 1944.
- Medaglia d'Onore alla memoria di Vincenzo Pellegrini, biscegliese (consegnata ai figli Pasquale e Serafina Pellegrini)
Nel febbraio del 40 è richiamato alle armi nella Compagnia "Chimici" ed avviato al deposito 48° Reggimento Fanteria di Bari; parte per l'Albania e giunge a Durazzo nel 3° Reggimento Granatieri.
Nell'ottobre del 40, in seguito alla dichiarazione di stato di guerra, è trattenuto alle armi presso la 26^ Compagnia Chimica a Corinto, in Grecia. L'8 settembre del '43 è disarmato dai Tedeschi e viene condotto in Germania, dove vive come deportato internato in un campo vicino Desdra, ai confini con la Polonia. Nel maggio del 45 è liberato dalle Forme Armate Russe ed a luglio rientra in Italia.
- Medaglia d'Onore alla Memoria di Nicola Rizzi, barlettano (consegnata al figlio Luigi Rizzi)