Vita di città
Matrimonio internazionale a Palazzo di città tra musulmani
Con l'olandese Felicia e l'andriese Savino numerosi ospiti stranieri
Andria - venerdì 19 maggio 2017
5.40
Lei con un bianco hijab che raccoglieva i capelli ed un abito chiaro con fantasie floreali. Felicia e Savino, lui in un abito spezzato per cerimonia, si sono scambiati i tradizionali anelli con il classico bacio quando l'ufficiale di stato civile, su delega del Sindaco il consigliere comunale dottor Francesco Lullo ha pronunciato la fatidica frase "vi dichiaro in nome della legge, che siete uniti in matrimonio", dopo aver letto gli articoli 143-144 e 147 del Codice Civile.
Matrimonio internazionale ieri mattina a Palazzo di Città nella bella e sontuosa sala consiliare tra l'olandese Felicia Mireille Van Der Waa e l'andriese Savino Leone, entrambi 46enne di religione musulmana.
Certamente non il primo matrimonio civile di questo genere che si celebra al Comune di Andria tra persone di religione non cattolica ma ormai questi riti sono divenuti alquanto frequenti anche qui nella nostra città.
Lei la signora Felicia, psicologa olandese, di genitori mediorientali portava un tipo di foulard molto diffuso tra le donne islamiche, certamente il più indossato in Occidente. Composto da una o due sciarpe che coprono soltanto la testa e il collo ha seguito perfettamente le parole pronunciate dal consigliere Lullo, avendo cominciato non solo a comprendere ma anche a parlare la lingua italiana, lei che parla fluentemente oltre la lingua madre, anche il francese e l'inglese.
Savino Leone, consulente energetico con una lunga esperienza lavorativa fuori da Andria ha voluto che venisse officiato ad Andria nella sua città di origine il matrimonio civile con la sua Felicia, dopo aver celebrato lo scorso anno quello religioso. Con i parenti ed amici che si sono stretti intorno ai due sposi, cattolici e musulmani senza alcun distinguo, anche alcuni stranieri presenti per l'occasione ad Andria, tra questi la testimone della sposa anch'essa olandese.
Matrimonio internazionale ieri mattina a Palazzo di Città nella bella e sontuosa sala consiliare tra l'olandese Felicia Mireille Van Der Waa e l'andriese Savino Leone, entrambi 46enne di religione musulmana.
Certamente non il primo matrimonio civile di questo genere che si celebra al Comune di Andria tra persone di religione non cattolica ma ormai questi riti sono divenuti alquanto frequenti anche qui nella nostra città.
Lei la signora Felicia, psicologa olandese, di genitori mediorientali portava un tipo di foulard molto diffuso tra le donne islamiche, certamente il più indossato in Occidente. Composto da una o due sciarpe che coprono soltanto la testa e il collo ha seguito perfettamente le parole pronunciate dal consigliere Lullo, avendo cominciato non solo a comprendere ma anche a parlare la lingua italiana, lei che parla fluentemente oltre la lingua madre, anche il francese e l'inglese.
Savino Leone, consulente energetico con una lunga esperienza lavorativa fuori da Andria ha voluto che venisse officiato ad Andria nella sua città di origine il matrimonio civile con la sua Felicia, dopo aver celebrato lo scorso anno quello religioso. Con i parenti ed amici che si sono stretti intorno ai due sposi, cattolici e musulmani senza alcun distinguo, anche alcuni stranieri presenti per l'occasione ad Andria, tra questi la testimone della sposa anch'essa olandese.