Politica
Marmo (FI): "Le Asl riconoscano indennità aggiuntive agli operatori sanitari"
Il presidente del gruppo regionale azzurro ricorda come tale richiesta sia stata avanzata anche dal sindacato FIALS
Puglia - lunedì 20 aprile 2020
5.46
"L'impegno extra ordinario, generoso e silenzioso che tutti gli operatori sanitari stanno profondendo in questo momento, con l'emergenza Coronavirus, merita un'attenzione particolare e riconoscimenti anche di natura economica. Ciò non solo per la fatica immane di giornate passate in corsia o a bordo di un'ambulanza senza guardare l'orologio, ma anche e soprattutto per il rischio a cui medici, infermieri e tutto il personale sono esposti".
Lo chiede, in una nota il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Su questo argomento è intervenuta la Segreteria Provinciale Bari e Bat della FIALS, dichiarando insufficienti le risorse messe a disposizione dalla direzione generale Bat. Allora è opportuno che le decisioni siano assunte a livello regionale e riguardino tutte le Asl della Regione. Si ricordi che di fronte a una situazione straordinaria ci si muove con misure straordinarie. Tanto hanno dichiarato governo e parlamento quando col comma 1 dell'art. 1 del DL n. 18 hanno conferito una particolare importanza all'incremento dei fondi contrattuali, proprio per le condizioni di lavoro del personale del comparto e della dirigenza. Nei fatti, la Regione Puglia ha stanziato 23 milioni o di euro, mentre il governo ha messo a disposizione 250 milioni di euro. Per questo, chiedo ad Emiliano, attraverso le Asl pugliesi, di riconoscere l'indennità di "malattie infettive" a tutto il personale ospedaliero dei presidi trasformati in Centri Covid; estendendo tale indennità e al personale che, per motivi professionali (laboratori, ambulatori, tende triade, 118, ecc...) entri comunque in contatto con pazienti contagiati. Bisogna prevedere, inoltre, nell'ambito dell'indennità, una di "alto rischio" ed una di "basso rischio", con una tariffa oraria dignitosa per le prestazioni aggiuntive su base volontaria. Richiesta fatta anche dalla FIALS, commentando le proposte non congrue da parte della Asl Bat. Mi sembra un gesto doveroso nei confronti di chi sta conducendo una battaglia faticosissima, mettendo a rischio la propria salute. Insomma, la gratitudine verso gli operatori sanitari si traduca in fatti".
Lo chiede, in una nota il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Su questo argomento è intervenuta la Segreteria Provinciale Bari e Bat della FIALS, dichiarando insufficienti le risorse messe a disposizione dalla direzione generale Bat. Allora è opportuno che le decisioni siano assunte a livello regionale e riguardino tutte le Asl della Regione. Si ricordi che di fronte a una situazione straordinaria ci si muove con misure straordinarie. Tanto hanno dichiarato governo e parlamento quando col comma 1 dell'art. 1 del DL n. 18 hanno conferito una particolare importanza all'incremento dei fondi contrattuali, proprio per le condizioni di lavoro del personale del comparto e della dirigenza. Nei fatti, la Regione Puglia ha stanziato 23 milioni o di euro, mentre il governo ha messo a disposizione 250 milioni di euro. Per questo, chiedo ad Emiliano, attraverso le Asl pugliesi, di riconoscere l'indennità di "malattie infettive" a tutto il personale ospedaliero dei presidi trasformati in Centri Covid; estendendo tale indennità e al personale che, per motivi professionali (laboratori, ambulatori, tende triade, 118, ecc...) entri comunque in contatto con pazienti contagiati. Bisogna prevedere, inoltre, nell'ambito dell'indennità, una di "alto rischio" ed una di "basso rischio", con una tariffa oraria dignitosa per le prestazioni aggiuntive su base volontaria. Richiesta fatta anche dalla FIALS, commentando le proposte non congrue da parte della Asl Bat. Mi sembra un gesto doveroso nei confronti di chi sta conducendo una battaglia faticosissima, mettendo a rischio la propria salute. Insomma, la gratitudine verso gli operatori sanitari si traduca in fatti".