Eventi e cultura
Marinetti e Palazzeschi, in una parola il Futurismo
Evento curato dall'Associazione Punto it con il Prof. Guaragnella
Andria - venerdì 27 marzo 2015
Le figure di Filippo Tommaso Marinetti e di Aldo Palazzeschi in un'approfondimento svoltosi martedì scorso per raccontare il movimento letterario, artistico e politico che agli inizi del '900 ha preso il nome di Futurismo. Un'evento organizzato dall'Associazione andriese "Punto it" e svoltosi all'interno dell'Officina San Domenico di Andria. In particolare durante la serata ci si è concentrati sul ruolo ricoperto da Aldo Palazzeschi e la poetica delle sue opere, in relazione alla figura dello stesso Marinetti ideatore del Movimento Futurista. A discernere il Prof. Pasquale Guaragnella, ordinario di Letteratura Italiana dell'Università di Bari davanti ad un pubblico di tutte le età molto attento e partecipe.
Diversi gli aneddoti ricordati durante la serata come anche le diverse opere di Palazzeschi prese in esame come L'Uomo di Fumo in cui differenti sono stati gli spunti sui quali il Prof. Guaragnella, ha cercato di stimolare alla riflessione. Un movimento unico ed originale che ha caratterizzato gran parte della prima metà del '900 e che ha, difatto, cambiato profondamente quel momento storico. Il Futurismo, infatti, ricollegandosi all'irrazionalismo filosofico e spingendo alle estreme conseguenze la confusione tra arte e vita delle poetiche di fine Ottocento, si fece promotore di un atteggiamento vitalistico e attivistico che avrebbe dovuto investire e modificare radicalmente ogni dominio artistico, culturale e politico. Con le sue forti contraddizioni e le clamorose polemiche, propugnò un'arte e un costume che avrebbero dovuto fare tabula rasa del passato e di ogni forma espressiva tradizionale, ispirandosi al dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie. In questo risiede proprio la sua unicità, la sua fama ma anche il suo successivo declino.
Un'appuntamento di approfondimento storico-culturale, che dall'Associazione "Punto it" fanno sapere esser il primo di una serie di eventi di questo genere per ripercorrere e non dimenticare, alcuni tratti della vita moderna e contemporanea.
Diversi gli aneddoti ricordati durante la serata come anche le diverse opere di Palazzeschi prese in esame come L'Uomo di Fumo in cui differenti sono stati gli spunti sui quali il Prof. Guaragnella, ha cercato di stimolare alla riflessione. Un movimento unico ed originale che ha caratterizzato gran parte della prima metà del '900 e che ha, difatto, cambiato profondamente quel momento storico. Il Futurismo, infatti, ricollegandosi all'irrazionalismo filosofico e spingendo alle estreme conseguenze la confusione tra arte e vita delle poetiche di fine Ottocento, si fece promotore di un atteggiamento vitalistico e attivistico che avrebbe dovuto investire e modificare radicalmente ogni dominio artistico, culturale e politico. Con le sue forti contraddizioni e le clamorose polemiche, propugnò un'arte e un costume che avrebbero dovuto fare tabula rasa del passato e di ogni forma espressiva tradizionale, ispirandosi al dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie. In questo risiede proprio la sua unicità, la sua fama ma anche il suo successivo declino.
Un'appuntamento di approfondimento storico-culturale, che dall'Associazione "Punto it" fanno sapere esser il primo di una serie di eventi di questo genere per ripercorrere e non dimenticare, alcuni tratti della vita moderna e contemporanea.