Eventi e cultura
"Maometto e il suo Allah", presentazione del libro di Magdi Cristiano Allam
Evento organizzato dal gruppo "Amiche delle Amiche"
Andria - giovedì 2 novembre 2017
12.44
L'islam ci fa paura. Perché l'islam è violento. Perché l'islam ci sta conquistando. Perché non conosciamo l'islam. L'islam è il Corano e Maometto. Il Corano è ciò che Maometto dice che Allah gli avrebbe rivelato. L'islam si riduce a Maometto. Noi tutti, compresi gli stessi musulmani, sappiamo poco o nulla di Maometto.
Magdi Cristiano Allam ci racconta chi è stato veramente Maometto, con le stesse parole dette da Maometto.
"Maometto e il suo Allah", il nuovo libro di Magdi Cristiano Allam pubblicato da MCA Comunicazione, sarà presentato, giovedì 2 Novembre, presso la Fabbrica di San Domenico a Molfetta, alle ore 18.30, alla presenza dello stesso autore del libro.
L'evento è organizzato dal gruppo "Amiche delle Amiche".
Ogniqualvolta restiamo inorriditi di fronte alla ferocia dei terroristi islamici che sgozzano, decapitano, massacrano e si fanno esplodere invocando «Allah è il più grande», i musulmani ci rassicurano sostenendo che l'islam è una religione di pace e di amore, che i terroristi islamici non hanno nulla a che fare con l'islam, che il Corano non legittima in alcun modo l'odio, la violenza e la morte. Eppure, regolarmente, molti tra noi si domandano perplessi: «Ma esiste l'islam moderato?». Ebbene chi può dirimere ogni dubbio è la corretta conoscenza della realtà di Maometto, il fondatore dell'islam, l'uomo che sostenne di essere l'ultimo dei profeti, il "Sigillo della Profezia", a cui Allah avrebbe consegnato la verità definitiva, il "Compimento della Rivelazione".
Magdi Cristiano Allam, lo scrittore e il giornalista che è stato per 56 anni musulmani prima di convertirsi al cristianesimo, senza rinunciare a prendere le distanze dalla Chiesa proprio per la sua sostanziale legittimazione dell'islam, pubblica un eccezionale racconto della vita di Maometto. Eccezionale perché in realtà il vero autore del suo nuovo libro "Maometto e il suo Allah", è lo stesso Maometto. È il "Messaggero di Allah" che parla in prima persona e ci dice cosa lui pensa della sua infanzia infelice vissuta da orfano; dell'essere stato un uomo sfortunato avendo visto morire i suoi figli e non avendo avuto eredi maschi; del suo primo incontro traumatico con l'Angelo Gabriele che gli sbatté il Corano in faccia e poi del suo viaggio in Paradiso a bordo di un cavallo alato dove negoziò personalmente con Allah per ridurre il numero delle preghiere obbligatorie; della sua fuga dalla Mecca, dove nacque nel 570, dopo aver tradito i suoi concittadini che si erano rifiutati di sottomettersi al culto del solo dio Allah, che veniva venerato insieme ad altri 360 idoli nel Pantheon politeista arabo; delle razzie e dei massacri perpetrati uccidendo i maschi adulti e vendendo le donne e i bambini al mercato degli schiavi; dell'indole lussuriosa che lo portò ad avere 16 mogli e almeno 4 concubine, anche se la sua prediletta fu una bambina, Aisha, sposata quando lui aveva 50 anni e lei appena 6 anni, tra le cui braccia morì nel 632.
Magdi Cristiano Allam ci racconta chi è stato veramente Maometto, con le stesse parole dette da Maometto.
"Maometto e il suo Allah", il nuovo libro di Magdi Cristiano Allam pubblicato da MCA Comunicazione, sarà presentato, giovedì 2 Novembre, presso la Fabbrica di San Domenico a Molfetta, alle ore 18.30, alla presenza dello stesso autore del libro.
L'evento è organizzato dal gruppo "Amiche delle Amiche".
Ogniqualvolta restiamo inorriditi di fronte alla ferocia dei terroristi islamici che sgozzano, decapitano, massacrano e si fanno esplodere invocando «Allah è il più grande», i musulmani ci rassicurano sostenendo che l'islam è una religione di pace e di amore, che i terroristi islamici non hanno nulla a che fare con l'islam, che il Corano non legittima in alcun modo l'odio, la violenza e la morte. Eppure, regolarmente, molti tra noi si domandano perplessi: «Ma esiste l'islam moderato?». Ebbene chi può dirimere ogni dubbio è la corretta conoscenza della realtà di Maometto, il fondatore dell'islam, l'uomo che sostenne di essere l'ultimo dei profeti, il "Sigillo della Profezia", a cui Allah avrebbe consegnato la verità definitiva, il "Compimento della Rivelazione".
Magdi Cristiano Allam, lo scrittore e il giornalista che è stato per 56 anni musulmani prima di convertirsi al cristianesimo, senza rinunciare a prendere le distanze dalla Chiesa proprio per la sua sostanziale legittimazione dell'islam, pubblica un eccezionale racconto della vita di Maometto. Eccezionale perché in realtà il vero autore del suo nuovo libro "Maometto e il suo Allah", è lo stesso Maometto. È il "Messaggero di Allah" che parla in prima persona e ci dice cosa lui pensa della sua infanzia infelice vissuta da orfano; dell'essere stato un uomo sfortunato avendo visto morire i suoi figli e non avendo avuto eredi maschi; del suo primo incontro traumatico con l'Angelo Gabriele che gli sbatté il Corano in faccia e poi del suo viaggio in Paradiso a bordo di un cavallo alato dove negoziò personalmente con Allah per ridurre il numero delle preghiere obbligatorie; della sua fuga dalla Mecca, dove nacque nel 570, dopo aver tradito i suoi concittadini che si erano rifiutati di sottomettersi al culto del solo dio Allah, che veniva venerato insieme ad altri 360 idoli nel Pantheon politeista arabo; delle razzie e dei massacri perpetrati uccidendo i maschi adulti e vendendo le donne e i bambini al mercato degli schiavi; dell'indole lussuriosa che lo portò ad avere 16 mogli e almeno 4 concubine, anche se la sua prediletta fu una bambina, Aisha, sposata quando lui aveva 50 anni e lei appena 6 anni, tra le cui braccia morì nel 632.