Scuola e Lavoro
Mancati interventi strutturali da troppi anni, gli studenti del Liceo "Carlo Troya" manifestano in Largo Torneo
Nei giorni scorsi l'ennesimo incidente con la caduta di una finestra all'interno di un'aula
Andria - sabato 12 febbraio 2022
10.59
"Con la voce e i cartelloni chiediamo aiuto alle istituzioni". È una delle frasi di protesta con cui gli studenti del Liceo "Carlo Troya" di Andria hanno manifestato questa mattina in Largo Torneo dopo l'ennesimo incidente strutturale avvenuto nei giorni scorsi all'interno dell'istituto, ovvero il crollo della finestra di un'aula che fortunatamente non ha ferito nessuno. La mancanza di sicurezza nel liceo sito in via Raffaello Sanzio è un leitmotiv che si protrae da molti anni: quattro anni fa si è registrato l'ultimo incidente, sempre con la caduta di una finestra nel cortile durante la ricreazione, e lo scorso dicembre è crollato un pezzo di intonaco nella palestra che adesso è inagibile. Gli studenti chiedono a gran voce alla Provincia Bat di eseguire al più presto i lavori di manutenzione, sulla base dei fondi vinti dal bando.
«Nel corso degli anni questa scuola ha formato personalità di rilievo, - commentano i rappresentanti d'istituto Riccardo Alicino e Fabio Fasciano - e non merita questo trattamento da parte della Provincia Bat, che ancora una volta si è dimostrata un ente fantasma. Ci siamo subito mobilitati dopo l'ennesimo incidente: da troppi anni attendiamo interventi strutturali, compresi quelli alle caldaie per migliorare l'impianto di riscaldamento. Anche l'organizzazione dell'attività didattica di sta rivelando difficoltosa, soprattutto per la carenza delle aule rispetto al numero degli studenti che frequentano l'istituto. Per troppo tempo ci è stato detto che non gli interventi non sono stati effettuati per mancanza di soldi: ora invece i fondi ci sono e bisogna passare ai fatti, non è possibile che si agisca solo quando si sfiora la tragedia. Sentiamo dire spesso che le scuole formano le generazioni future, ma talvolta ci sembra che questa frase sia solo teorica».
«Nel corso degli anni questa scuola ha formato personalità di rilievo, - commentano i rappresentanti d'istituto Riccardo Alicino e Fabio Fasciano - e non merita questo trattamento da parte della Provincia Bat, che ancora una volta si è dimostrata un ente fantasma. Ci siamo subito mobilitati dopo l'ennesimo incidente: da troppi anni attendiamo interventi strutturali, compresi quelli alle caldaie per migliorare l'impianto di riscaldamento. Anche l'organizzazione dell'attività didattica di sta rivelando difficoltosa, soprattutto per la carenza delle aule rispetto al numero degli studenti che frequentano l'istituto. Per troppo tempo ci è stato detto che non gli interventi non sono stati effettuati per mancanza di soldi: ora invece i fondi ci sono e bisogna passare ai fatti, non è possibile che si agisca solo quando si sfiora la tragedia. Sentiamo dire spesso che le scuole formano le generazioni future, ma talvolta ci sembra che questa frase sia solo teorica».