Vita di città
Maltrattamento infantile e violenza di genere: un corso di formazione
Ad Andria la prima equipe multidisciplinare per il primo intervento
Andria - giovedì 29 maggio 2014
9.27
Un percorso formativo integrato per il nuovo modello operativo sui problemi del maltrattamento ed abuso infantile nonché sulla violenza di genere. E' questa l'idea del settore Politiche Sociali del Comune di Andria che, a quattro anni dal primo percorso formativo di questo genere, rilancia la necessità di formazione e condivisione per realizzare rapidità di intervento. Andria, infatti, è stato il primo Comune della Regione a dotarsi di una Equipe Multidisciplinare sull'abuso e maltrattamento infantile, formalmente costituita nell'ottobre 2009, con la predisposizione di apposite Linee Guida in uso a tutti i servizi pubblici del territorio (scuole comprese) che indicano come attivarsi nel caso in cui si rilevino segnali di violenza e maltrattamento in danno di minori.
«Sarà un corso di formazione intensivo – spiega la dirigente del Settore, Ottavia Matera - finalizzato a verificare ed aggiornare le prassi operative già descritte nelle Linee Guida comunali sul maltrattamento e l'abuso intrafamiliare, redatte dai nostri tecnici nel 2010, con una attenzione particolare alle situazioni di violenza di genere». La formazione coinvolgerà tutti i servizi che ormai stabilmente si occupano di trattare le numerose segnalazioni di maltrattamento, ossia i Servizi sociali comunali, i servizi territoriali della ASL (Consultorio Familiare, Centro di salute mentale, neuropsichiatria infantile) e Forze dell'Ordine (Polizia e Carabinieri). Alcune azioni formative, inoltre, coinvolgeranno anche altri servizi che possono essere il primo terminale di rilevazione della violenza: Pronto Soccorso, Reparto pediatria e ambulatorio di Ginecologia dell'Ospedale Bonomo, scuole di primo e secondo grado, servizi del terzo settore.
Tutti gli operatori, con la consulenza di esperti di livello nazionale, si confronteranno sulle prassi operative attivate in ogni fase del problema: nella rilevazione dei primi segnali e sintomi, nell'accertamento degli episodi e dei danni provocati, nella segnalazione e denuncia all'autorità giudiziaria, nella protezione delle vittime, nel lavoro di cura, sopratutto psico-sociale e relazionale. Le azioni formative saranno realizzate presso l'auditoriun della RSA "Madonna Della Pace", secondo n. 2 moduli da tenersi tra fine Maggio e Giugno 2014.
«Siamo convinti - afferma l'Assessore alle politiche sociali, Magda Merafina - che per prevenire e contrastare un fenomeno per sua natura diffuso e sommerso, sia necessario rafforzare le competenze degli operatori che, a vario titolo, intercettano le situazioni di fragilità, violenza, maltrattamento e abuso, e sostenere il sistema-rete istituzionale che agisce le opportune risposte di aiuto e protezione».
«Sarà un corso di formazione intensivo – spiega la dirigente del Settore, Ottavia Matera - finalizzato a verificare ed aggiornare le prassi operative già descritte nelle Linee Guida comunali sul maltrattamento e l'abuso intrafamiliare, redatte dai nostri tecnici nel 2010, con una attenzione particolare alle situazioni di violenza di genere». La formazione coinvolgerà tutti i servizi che ormai stabilmente si occupano di trattare le numerose segnalazioni di maltrattamento, ossia i Servizi sociali comunali, i servizi territoriali della ASL (Consultorio Familiare, Centro di salute mentale, neuropsichiatria infantile) e Forze dell'Ordine (Polizia e Carabinieri). Alcune azioni formative, inoltre, coinvolgeranno anche altri servizi che possono essere il primo terminale di rilevazione della violenza: Pronto Soccorso, Reparto pediatria e ambulatorio di Ginecologia dell'Ospedale Bonomo, scuole di primo e secondo grado, servizi del terzo settore.
Tutti gli operatori, con la consulenza di esperti di livello nazionale, si confronteranno sulle prassi operative attivate in ogni fase del problema: nella rilevazione dei primi segnali e sintomi, nell'accertamento degli episodi e dei danni provocati, nella segnalazione e denuncia all'autorità giudiziaria, nella protezione delle vittime, nel lavoro di cura, sopratutto psico-sociale e relazionale. Le azioni formative saranno realizzate presso l'auditoriun della RSA "Madonna Della Pace", secondo n. 2 moduli da tenersi tra fine Maggio e Giugno 2014.
«Siamo convinti - afferma l'Assessore alle politiche sociali, Magda Merafina - che per prevenire e contrastare un fenomeno per sua natura diffuso e sommerso, sia necessario rafforzare le competenze degli operatori che, a vario titolo, intercettano le situazioni di fragilità, violenza, maltrattamento e abuso, e sostenere il sistema-rete istituzionale che agisce le opportune risposte di aiuto e protezione».