Vita di città
#Mai più sole, convegno riflessione in occasione della festa dell'8 marzo
Iniziativa presso la sala consiliare di Palazzo di Città
Andria - martedì 6 marzo 2018
17.58
Il Club UNESCO di Andria, il Centro Italiano Femminile, il Centro antiviolenza "Riscoprirsi" e la FIDAPA di Andria hanno organizzato un convegno riflessione in occasione della festa dell'8 marzo dal titolo: "# Mai più sole".
L'iniziativa si terrà l'8 marzo 2018 presso la sala consiliare di Palazzo di Città e vedrà la partecipazione, tra gli altri del Sindaco Nicola Giorgino, dei presidenti del Club UNESCO, dela FIDAPA, del CIF e delle "Amiche per le Amiche" di Andria.
Subito dopo gli interventi dell'assessore alle politiche sociale, avv. Francesca Magliano e della Consigliera di Parità della Provincia di Barletta/Andria/Trani, avv. Stefania Campanile,seguirà quello della psicoterapeuta e teologa, dott.ssa Porzia Quagliarella ed un monologo di Alda Merini svolto dalla psicoterapeuta e interprete, dott.ssa Sara Matarrese.
Conclusioni musicali saranno affidate dalla prof.ssa Annamaria Montagna.
"Tragici fatti di cronaca, ci inducono a riflettere ancora, purtroppo, sulla condizione femminile e sull'educazione affettiva ed emotiva, ancora carente, nella nostra società.
L'identità femminile, strattonata, umiliata e, molto spesso distrutta, che ruolo ha nella nostra epoca?"
L'iniziativa si terrà l'8 marzo 2018 presso la sala consiliare di Palazzo di Città e vedrà la partecipazione, tra gli altri del Sindaco Nicola Giorgino, dei presidenti del Club UNESCO, dela FIDAPA, del CIF e delle "Amiche per le Amiche" di Andria.
Subito dopo gli interventi dell'assessore alle politiche sociale, avv. Francesca Magliano e della Consigliera di Parità della Provincia di Barletta/Andria/Trani, avv. Stefania Campanile,seguirà quello della psicoterapeuta e teologa, dott.ssa Porzia Quagliarella ed un monologo di Alda Merini svolto dalla psicoterapeuta e interprete, dott.ssa Sara Matarrese.
Conclusioni musicali saranno affidate dalla prof.ssa Annamaria Montagna.
"Tragici fatti di cronaca, ci inducono a riflettere ancora, purtroppo, sulla condizione femminile e sull'educazione affettiva ed emotiva, ancora carente, nella nostra società.
L'identità femminile, strattonata, umiliata e, molto spesso distrutta, che ruolo ha nella nostra epoca?"