Cronaca
Magazzino con centraline elettroniche ed auto rubate: due arresti
Operazione dei Carabinieri a Punta Lavigna. Denunciato un minore
Andria - giovedì 10 settembre 2015
8.31
Un magazzino di centraline elettroniche e di parti meccaniche è stato scoperto ad Andria in contrada Punta Lavigna, nell'ambito di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei furti di autovetture organizzato dai Carabinieri di Andria. In carcere vi sono finiti un pregiudicato 42enne andriese, con le accuse di ricettazione, riciclaggio e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, oltre ad un 34enne andriese, sorvegliato speciale, finito in manette con le accuse di violazione degli obblighi imposti.
I militari, hanno notato un casolare in stato di abbandono in contrada Punta Lavigna. All'arrivo dei Carabinieri un individuo, poi riconosciuto nel 34enne, si è dato a precipitosa fuga a bordo di un'Audi sw, nonostante l'alt intimatogli. Nel casolare, invece, gli operanti hanno trovato il 42enne che mentre armeggiava con una delle parti meccaniche di autovettura e, in una stanza attigua, sono state rinvenute 61 centraline elettroniche, verosimilmente appartenenti ad autovetture di svariate marche, rubate, nonché numerosi attrezzi da scasso, il tutto sottoposto a sequestro. L'uomo è stato quindi tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sottoposto agli arresti domiciliari. Nel frattempo, le pressanti ricerche diramate sul conto del sorvegliato speciale dileguatosi hanno permesso di rintracciarlo e trarlo in arresto più tardi per trasferirlo nel carcere di Trani.
Nell'ambito dello stesso servizio, in contrada Pandolfelli, i militari dell'Aliquota Radiomobile di Andria, hanno deferito in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Bari, per ricettazione, un 17enne del luogo, sorpreso mentre si accingeva a prelevare, nascosta tra la vegetazione, un'Alfa 147 risultata provento di un furto perpetrato la scorsa settimana a Trani. Il veicolo è stato poi restituito al legittimo proprietario.
I militari, hanno notato un casolare in stato di abbandono in contrada Punta Lavigna. All'arrivo dei Carabinieri un individuo, poi riconosciuto nel 34enne, si è dato a precipitosa fuga a bordo di un'Audi sw, nonostante l'alt intimatogli. Nel casolare, invece, gli operanti hanno trovato il 42enne che mentre armeggiava con una delle parti meccaniche di autovettura e, in una stanza attigua, sono state rinvenute 61 centraline elettroniche, verosimilmente appartenenti ad autovetture di svariate marche, rubate, nonché numerosi attrezzi da scasso, il tutto sottoposto a sequestro. L'uomo è stato quindi tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sottoposto agli arresti domiciliari. Nel frattempo, le pressanti ricerche diramate sul conto del sorvegliato speciale dileguatosi hanno permesso di rintracciarlo e trarlo in arresto più tardi per trasferirlo nel carcere di Trani.
Nell'ambito dello stesso servizio, in contrada Pandolfelli, i militari dell'Aliquota Radiomobile di Andria, hanno deferito in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Bari, per ricettazione, un 17enne del luogo, sorpreso mentre si accingeva a prelevare, nascosta tra la vegetazione, un'Alfa 147 risultata provento di un furto perpetrato la scorsa settimana a Trani. Il veicolo è stato poi restituito al legittimo proprietario.