Politica
M5S: «Situazione peggiorata nel quartiere Ciappetta-Camaggio»
I consiglieri pentastellati si sono recati sul posto e constatato criticità
Andria - venerdì 31 luglio 2015
13.55
I consiglieri del Movimento 5 Stelle di Andria sono stati invitati da alcuni residenti del quartiere Ciappetta-Camaggio, dopo la visita del Sindaco Nicola Giorgino e l'Assessore all'Ambiente Antonio Mastrodonato. I residenti hanno mostrato, ai consiglieri pentastellati, i problemi che continuano a persistere nel quartiere.
«Appena arrivati, la situazione mi si è presentata critica anche solo per la puzza, che rende subito l'idea del disagio che vive il quartiere. Il tanfo aumenta, così come aumenta la presenza di fango e pozze acquitrinose e nauseabonde, appena ci si avvicina al Canale. La qualità della vita è bassissima per coloro che hanno le case a ridosso del canale» - ha aggiunto il consigliere comunale M5S Donatello Loconte.
La presenza di politici in un primo momento, però, non sembra essere stata gradita, forse anche per la precedente visita di Giorgino. «Quando siamo arrivati - ha proseguito Donatello Loconte - qualche cittadino curioso si è avvicinato con diffidenza e mi ha chiesto di quale partito fossi, anche in maniera scontrosa, forse perché scottato dall'esperienza dei giorni precedenti, tranquillizzandosi quando ha saputo che eravamo portavoce del Movimento 5 Stelle».
I cittadini hanno chiesto di scendere con loro nel canale, per visionare i lavori.
«La situazione sembra critica: un sotterraneo con una vasca di decantazione colma d'acqua e molto fangosa sul fondo, la presenza di grosse buche profonde, la totale assenza di cancelli di protezione e abbondante vegetazione cresciuta all'interno, con arbusti con tronchi di diametro superiori ai 15 cm, è il risultato della mia ispezione. Mentre osservavo la situazione, qualche cittadino mi ha detto che la pulizia vera non avviene da aprile 2009. Ma la situazione è peggiorata ai miei occhi quando ho visto che il canale, oltre ad essere attraversato d'acqua sicuramente non piovana, visto il caldo e l'assenza di precipitazioni rilevanti nelle ultime settimane, viene attraversato ogni giorno da tantissimi cittadini, fra cui bambini che si avventurano nell'attraversamento su due ponticelli che sfido qualunque ingegnere a definirli sicuri e risalendo dal canale, ho notato una spianata di terra preparata nelle operazioni bonifica che potrebbe riversarsi nel canale ed intasarlo in caso di una pioggia violenta, come quelle di fine estate. Abbiamo notato anche la presenza di vari marciapiedi danneggiati, secondi i residenti causati dai lavori di bonifica».
«Abbiamo avuto l'impressione di un quartiere abbandonato a se stesso - concludono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Andria - ai danni derivanti dalla gestione complessiva del canale, si è aggiunta la beffa della declamazione dell'avvenuta pulizia dello stesso. Come gruppo consiliare, ci faremo promotori di misure di compensazione ai cittadini della zona, che hanno dimostrato di saperne di più e di tenere di più a cuore la questione di tanti amministratori. Valuteremo anche la proposta di attuazione del "baratto amministrativo" che il Movimento 5 Stelle sta proponendo in molti Comuni, ovvero la possibilità per i cittadini, anche in condizioni di disagio, di pagare le tasse locali lavorando per il Comune. Gli altri continuino a giocare con whatsapp».
«Appena arrivati, la situazione mi si è presentata critica anche solo per la puzza, che rende subito l'idea del disagio che vive il quartiere. Il tanfo aumenta, così come aumenta la presenza di fango e pozze acquitrinose e nauseabonde, appena ci si avvicina al Canale. La qualità della vita è bassissima per coloro che hanno le case a ridosso del canale» - ha aggiunto il consigliere comunale M5S Donatello Loconte.
La presenza di politici in un primo momento, però, non sembra essere stata gradita, forse anche per la precedente visita di Giorgino. «Quando siamo arrivati - ha proseguito Donatello Loconte - qualche cittadino curioso si è avvicinato con diffidenza e mi ha chiesto di quale partito fossi, anche in maniera scontrosa, forse perché scottato dall'esperienza dei giorni precedenti, tranquillizzandosi quando ha saputo che eravamo portavoce del Movimento 5 Stelle».
I cittadini hanno chiesto di scendere con loro nel canale, per visionare i lavori.
«La situazione sembra critica: un sotterraneo con una vasca di decantazione colma d'acqua e molto fangosa sul fondo, la presenza di grosse buche profonde, la totale assenza di cancelli di protezione e abbondante vegetazione cresciuta all'interno, con arbusti con tronchi di diametro superiori ai 15 cm, è il risultato della mia ispezione. Mentre osservavo la situazione, qualche cittadino mi ha detto che la pulizia vera non avviene da aprile 2009. Ma la situazione è peggiorata ai miei occhi quando ho visto che il canale, oltre ad essere attraversato d'acqua sicuramente non piovana, visto il caldo e l'assenza di precipitazioni rilevanti nelle ultime settimane, viene attraversato ogni giorno da tantissimi cittadini, fra cui bambini che si avventurano nell'attraversamento su due ponticelli che sfido qualunque ingegnere a definirli sicuri e risalendo dal canale, ho notato una spianata di terra preparata nelle operazioni bonifica che potrebbe riversarsi nel canale ed intasarlo in caso di una pioggia violenta, come quelle di fine estate. Abbiamo notato anche la presenza di vari marciapiedi danneggiati, secondi i residenti causati dai lavori di bonifica».
«Abbiamo avuto l'impressione di un quartiere abbandonato a se stesso - concludono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Andria - ai danni derivanti dalla gestione complessiva del canale, si è aggiunta la beffa della declamazione dell'avvenuta pulizia dello stesso. Come gruppo consiliare, ci faremo promotori di misure di compensazione ai cittadini della zona, che hanno dimostrato di saperne di più e di tenere di più a cuore la questione di tanti amministratori. Valuteremo anche la proposta di attuazione del "baratto amministrativo" che il Movimento 5 Stelle sta proponendo in molti Comuni, ovvero la possibilità per i cittadini, anche in condizioni di disagio, di pagare le tasse locali lavorando per il Comune. Gli altri continuino a giocare con whatsapp».