Attualità
Lutto per il giornalismo pugliese, si è spento il collega Mario Colamartino
Aveva 68 anni: era stato direttore del giornale Fil Rouge del Senatore Attilio Busseti
Andria - sabato 23 settembre 2023
14.40
Mario Colamartino se n'è andato. Giornalista e conduttore radiotelevisivo, originario di Corato, volto noto delle TV locali pugliesi, si è spento a 68 anni dopo una lunga malattia, che ha affrontato dall'inizio con coraggio e determinazione, ha combattuto sino all'ultimo, senza mai indietreggiare di un passo. Ad un certo punto sembrava anche che ce l'avesse fatta ma poi una ricaduta e la strada che ha ricominciato ad essere in salita. Nonostante ciò non si è mai arreso e ha voluto condividere con gli amici di sempre, i colleghi e la famiglia sui social le tappe del suo dolore ma anche le albe dal letto dell'ospedale di Barletta dove sé stato più volte ricoverato sperando che fossero auspicio per la ripresa.
Il caro Mario se n'è andato nel giorno in cui si ricorda la morte di Padre Pio, il 23 settembre del 1968, del Santo delle stimmate lui era molto devoto e durante la sua carriera giornalistica più volte ha raccontato fatti e aneddoti da San Giovanni Rotondo, non ultimo il miracolo del vetro infranto. Ma ricordare tutto il suo lavoro è davvero impossibile, tante le collaborazioni con diverse testate giornalistiche, i grandi eventi che ha raccontato per il territorio, la sua passione per la cucina e l'enogastronomia, la sua poliedricità professionale: dalle tribune politiche ai talk show serali, passando per lo sport. Sempre la battuta pronta, il commento garbato, le parole dette al momento giusto.
Una guida per tanti giovani giornalisti che in lui hanno trovato un esempio da seguire, in molti ricordano tra le tantissime altre cose uno scoop fatto nelle campagne di Corato, 50 anni fa fu Mario l'unico a fotografare una delle più grandi tragedie dell'aviazione civile, un Fokker F27 nel 1972 si schiantò al suolo, restano i suoi scatti inediti. Mario lascia la moglie Chiara ed i figli Maria Greca, Elisa e Cataldo, al suo fianco fino all'ultimo momento. Legato ad Andria da tanti amici ed iniziative editoriale, fu il direttore del giornale politico/culturale "Fil Rouge" che faceva capo al senatore democristiano Attilio Busseti.
E proprio la sua famiglia, pochi minuti fa, ha lasciato un messaggio sulla pagina Facebook di Mario, come se egli stesso salutasse i suoi amici: «In questi 3 anni Facebook è stato il suo mondo e noi figli con mamma ringraziamo ogni singolo amico per la vicinanza, la forza, il coraggio e la speranza che gli ha trasmesso. La sua grande passione era il giornalismo, quello puro, leale e senza giochi di parole. Descriverlo come uomo ed evidenziare il suo animo sarebbe impossibile. In questi tre anni siamo stati fortunati, abbiamo camminato con lui ogni giorno, ci ha fatto crescere, ci ha dato una lezione sul senso della vita e sul fatto che anche un semplice raggio di sole può darti speranza. Vi lasciamo con queste sue parole: "Cari amici, da oggi sarò sintonizzato su altri canali per darvi ancora notizie aggiornate. Vi voglio bene".
La salma è vegliata nella sala di accoglienza "Michele Lotito" in via Savonarola, 25 a Corato. I funerali si svolgeranno lunedì 25 settembre alle ore 10 presso la Parrocchia Sacra Famiglia in via Manerba a Corato.
Anche la redazione di AndriaViva si stringe al dolore della famiglia e lo ricorda con stima e affetto. Arrivederci, Mario!
Il caro Mario se n'è andato nel giorno in cui si ricorda la morte di Padre Pio, il 23 settembre del 1968, del Santo delle stimmate lui era molto devoto e durante la sua carriera giornalistica più volte ha raccontato fatti e aneddoti da San Giovanni Rotondo, non ultimo il miracolo del vetro infranto. Ma ricordare tutto il suo lavoro è davvero impossibile, tante le collaborazioni con diverse testate giornalistiche, i grandi eventi che ha raccontato per il territorio, la sua passione per la cucina e l'enogastronomia, la sua poliedricità professionale: dalle tribune politiche ai talk show serali, passando per lo sport. Sempre la battuta pronta, il commento garbato, le parole dette al momento giusto.
Una guida per tanti giovani giornalisti che in lui hanno trovato un esempio da seguire, in molti ricordano tra le tantissime altre cose uno scoop fatto nelle campagne di Corato, 50 anni fa fu Mario l'unico a fotografare una delle più grandi tragedie dell'aviazione civile, un Fokker F27 nel 1972 si schiantò al suolo, restano i suoi scatti inediti. Mario lascia la moglie Chiara ed i figli Maria Greca, Elisa e Cataldo, al suo fianco fino all'ultimo momento. Legato ad Andria da tanti amici ed iniziative editoriale, fu il direttore del giornale politico/culturale "Fil Rouge" che faceva capo al senatore democristiano Attilio Busseti.
E proprio la sua famiglia, pochi minuti fa, ha lasciato un messaggio sulla pagina Facebook di Mario, come se egli stesso salutasse i suoi amici: «In questi 3 anni Facebook è stato il suo mondo e noi figli con mamma ringraziamo ogni singolo amico per la vicinanza, la forza, il coraggio e la speranza che gli ha trasmesso. La sua grande passione era il giornalismo, quello puro, leale e senza giochi di parole. Descriverlo come uomo ed evidenziare il suo animo sarebbe impossibile. In questi tre anni siamo stati fortunati, abbiamo camminato con lui ogni giorno, ci ha fatto crescere, ci ha dato una lezione sul senso della vita e sul fatto che anche un semplice raggio di sole può darti speranza. Vi lasciamo con queste sue parole: "Cari amici, da oggi sarò sintonizzato su altri canali per darvi ancora notizie aggiornate. Vi voglio bene".
La salma è vegliata nella sala di accoglienza "Michele Lotito" in via Savonarola, 25 a Corato. I funerali si svolgeranno lunedì 25 settembre alle ore 10 presso la Parrocchia Sacra Famiglia in via Manerba a Corato.
Anche la redazione di AndriaViva si stringe al dolore della famiglia e lo ricorda con stima e affetto. Arrivederci, Mario!