Associazioni
Lo Zenith compie 23 anni...e per regalo c'è la crociera ai fiordi norvegesi
Prevista anche la realizzazione di un cortometraggio sulla storia del centro ed un tour teatrale provinciale e regionale
Andria - mercoledì 25 maggio 2022
15.58
Giorni di febbrile attesa allo Zenith per il 23° compleanno.
"23 anni di impegno quotidiano finalizzato all' inclusione delle fasce più fragili della società. Uno sforzo -sottolinea in una nota il responsabile del Centro, il prof. Antonello Fortunato- per garantire a persone con difficoltà di poter godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che la vita offre.
Da sempre il centro Zenith attraverso il teatro e i numerosi viaggi all'estero (Kenya, Zanzibar, Dubai, Bangkok, Londra, Parigi, Praga) e in Italia, ha cercato di aprire i confini mentali perché nessuno possa dire di essere rimasto indietro.
I 23 anni saranno degnamente onorati con progetti coinvolgenti: un cortometraggio sulla storia dello stesso centro, un tour teatrale provinciale e regionale e infine una strepitosa crociera/vacanza ai fiordi norvegesi.
Il nostro messaggio è chiaro: vogliamo dire alle persone diversamente abili di concentrarsi sulle cose che la disabilità non impedisce di fare e di non rimpiangere ciò che non si riesce a fare".
"23 anni di impegno quotidiano finalizzato all' inclusione delle fasce più fragili della società. Uno sforzo -sottolinea in una nota il responsabile del Centro, il prof. Antonello Fortunato- per garantire a persone con difficoltà di poter godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che la vita offre.
Da sempre il centro Zenith attraverso il teatro e i numerosi viaggi all'estero (Kenya, Zanzibar, Dubai, Bangkok, Londra, Parigi, Praga) e in Italia, ha cercato di aprire i confini mentali perché nessuno possa dire di essere rimasto indietro.
I 23 anni saranno degnamente onorati con progetti coinvolgenti: un cortometraggio sulla storia dello stesso centro, un tour teatrale provinciale e regionale e infine una strepitosa crociera/vacanza ai fiordi norvegesi.
Il nostro messaggio è chiaro: vogliamo dire alle persone diversamente abili di concentrarsi sulle cose che la disabilità non impedisce di fare e di non rimpiangere ciò che non si riesce a fare".