Cronaca
Lite in famiglia, arrestato un 54enne andriese per maltrattamenti
E' accaduto nella serata di ieri nella Zona Pip andriese. Operazione della Polizia
Andria - venerdì 4 dicembre 2015
11.41
Una lite in famiglia sfociata con il ferimento di entrambi i coniugi e l'arresto dell'uomo, 54enne andriese C.A., con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce gravi. Una serata movimentata nella zona Pip della Città di Andria conclusasi con l'intervento di agenti del Commissariato di P.S. e di una ambulanza. La lite e la seguente telefonata al 113, da parte di alcuni vicini, è giunta attorno alle 19. All'arrivo degli agenti è stata rinvenuta una donna, di 51 anni, ferita in strada accompagnata dopo poco dalle figlie al Pronto Soccorso del "Bonomo" di Andria. Dalle prime testimonianze, raccolte sul posto, è emerso come la donna sarebbe stata aggredita dal marito ancora in casa.
Immediatamente raggiunta l'abitazione della coppia, avendo bussato varie volte e non avendo ottenuto alcuna risposta dall'interno, gli agenti sono entrati in casa con una scala di fortuna. Nella cucina, riverso a terra e con una ferita all'arcata sopraccigliare, in stato confusionale e non reattivo ma cosciente, c'era proprio il marito 54enne. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione oltre alla richiesta di intervento di un'ambulanza del 118. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire i cocci di un vaso di terracotta e delle macchie di sangue in casa e lungo le scale. L'equipe "Mike 8" della postazione del 118 di Andria 1, giunta sul posto, ha provveduto a medicare ed a trasportare in stato confusionale e codice verde l'uomo al locale nosocomio.
La successiva ricognizione degli elementi informativi della Polizia, presso la donna e le figlie della coppia, ha consentito di accertare precedenti e ripetuti episodi di maltrattamenti, minacce di morte reiterate, aggressioni fisiche e verbali continue, la più violenta delle quali verificatasi otto anni prima, quando la donna era stata colpita con un corpo contundente. Attesa la flagranza dei reati e la pericolosità del soggetto, il Sostituto Procuratore della Repubblica dottoressa Simona Merra ne ha disposto l'arresto. L'uomo si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.
Immediatamente raggiunta l'abitazione della coppia, avendo bussato varie volte e non avendo ottenuto alcuna risposta dall'interno, gli agenti sono entrati in casa con una scala di fortuna. Nella cucina, riverso a terra e con una ferita all'arcata sopraccigliare, in stato confusionale e non reattivo ma cosciente, c'era proprio il marito 54enne. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione oltre alla richiesta di intervento di un'ambulanza del 118. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire i cocci di un vaso di terracotta e delle macchie di sangue in casa e lungo le scale. L'equipe "Mike 8" della postazione del 118 di Andria 1, giunta sul posto, ha provveduto a medicare ed a trasportare in stato confusionale e codice verde l'uomo al locale nosocomio.
La successiva ricognizione degli elementi informativi della Polizia, presso la donna e le figlie della coppia, ha consentito di accertare precedenti e ripetuti episodi di maltrattamenti, minacce di morte reiterate, aggressioni fisiche e verbali continue, la più violenta delle quali verificatasi otto anni prima, quando la donna era stata colpita con un corpo contundente. Attesa la flagranza dei reati e la pericolosità del soggetto, il Sostituto Procuratore della Repubblica dottoressa Simona Merra ne ha disposto l'arresto. L'uomo si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.