Eventi e cultura
"Life in Italy is ok": i volontari di Emergency presentano il documentario
Appuntamento sabato 20 aprile a partire dalle 20 nella Parrocchia Cuore Immacolato. L'evento nell'ambito della promozione del "Programma Italia" per il diritto di cura nel nostro paese
Andria - venerdì 19 aprile 2013
8.55
Garantire il diritto di cura anche in Italia: è questo l'obiettivo ambizioso di Emergency Italia che dopo aver portato sollievo nel mondo prova a donare il proprio contributo anche nella nostra nazione attanagliata da molteplici problemi sociali. E la BAT si è mobilitata per promuovere e rilanciare il "Programma Italia" dell'associazione voluta da Gino Strada. Dopo i numerosi banchetti già svolti nella BAT ed ancora in fase di svolgimento, infatti, i volontari di Emergency BAT tornano ad Andria per presentare e raccontare il documentario "Life in Italy is ok", con le testimonianze dei pazienti dei Poliambulatori di Palermo e Marghera e degli ambulatori mobili posti a disposizione gratuitamente proprio dall'associazione umanitaria.
«Life in Italy is OK»: a dirlo è Gloria, una paziente nigeriana del Poliambulatorio di Emergency a Palermo; un'affermazione quasi paradossale, comprensibile solo immaginando un'altra vita, quella che Gloria ha lasciato nel suo Paese. E' di questo che parla il documentario che sarà proiettato sabato 20 aprile a partire dalle ore 20 nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Via Paganini ad Andria.
Storie come quella di Gloria, o come quella di Ousmane in Italia dal 1998 e costretto a migrare ogni estate dal Nord al Sud in cerca di un lavoro stagionale in condizioni spesso disumane, sono al centro del documentario che racconta la vita e le difficoltà quotidiane di persone diverse ma legate da un destino comune: la ricerca di condizioni di vita migliori. Disoccupati, lavoratori precari, migranti e non: perché ci si può sentire stranieri anche se nati in Italia. Come Michele, disoccupato veneto, che si è rivolto al Poliambulatorio di Marghera per una protesi ai denti. Voleva un aspetto migliore per presentarsi ai colloqui e trovare finalmente un lavoro. Solo la gratuità delle prestazioni offerte da Emergency gli ha permesso di curarsi. Il Programma Italia nasce proprio per questo e per garantire a tutti il diritto alla cura anche nel nostro Paese.
Nel corso dell'evento sarà allestito un banchetto informativo e di raccolta fondi e il ricavato della serata servirà a sostenere le attività del Poliambulatorio di Emergency a Palermo, mentre è possibile inviare un sms al 45505 per sostenere il Programma Italia sino al 28 aprile.
«Life in Italy is OK»: a dirlo è Gloria, una paziente nigeriana del Poliambulatorio di Emergency a Palermo; un'affermazione quasi paradossale, comprensibile solo immaginando un'altra vita, quella che Gloria ha lasciato nel suo Paese. E' di questo che parla il documentario che sarà proiettato sabato 20 aprile a partire dalle ore 20 nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Via Paganini ad Andria.
Storie come quella di Gloria, o come quella di Ousmane in Italia dal 1998 e costretto a migrare ogni estate dal Nord al Sud in cerca di un lavoro stagionale in condizioni spesso disumane, sono al centro del documentario che racconta la vita e le difficoltà quotidiane di persone diverse ma legate da un destino comune: la ricerca di condizioni di vita migliori. Disoccupati, lavoratori precari, migranti e non: perché ci si può sentire stranieri anche se nati in Italia. Come Michele, disoccupato veneto, che si è rivolto al Poliambulatorio di Marghera per una protesi ai denti. Voleva un aspetto migliore per presentarsi ai colloqui e trovare finalmente un lavoro. Solo la gratuità delle prestazioni offerte da Emergency gli ha permesso di curarsi. Il Programma Italia nasce proprio per questo e per garantire a tutti il diritto alla cura anche nel nostro Paese.
Nel corso dell'evento sarà allestito un banchetto informativo e di raccolta fondi e il ricavato della serata servirà a sostenere le attività del Poliambulatorio di Emergency a Palermo, mentre è possibile inviare un sms al 45505 per sostenere il Programma Italia sino al 28 aprile.