Cronaca
Liceo Scientifico: lavori bloccati, il Preside scrive al Prefetto
Filannino: «Pronti ad una mobilitazione nel caso in cui nessuno intervenga»
Andria - mercoledì 7 ottobre 2015
15.59
Lavori sospesi: è quello che si può notare all'esterno del Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria in cui sarebbe in corso l'ampliamento della struttura di via Paganini con un progetto della Provincia di Barletta Andria Trani. Lavori sospesi sostanzialmente perchè la ditta non ha ricevuto ancora nessun "soldo" sin dall'inizio dei lavori che vanno avanti dal mese di aprile del 2014, giorno di consegna del cantiere, e che per settembre 2015 sarebbero dovuti esser terminati. Tra diverse difficoltà, tuttavia, il cantiere è giunto sino a circa il 60% complessivo con la nuova ala quasi conclusa ma da qualche giorno lo stop della ditta: «Registriamo questa novità - ci dice Michelangelo Filannino, Preside del Liceo Scientifico - i lavori sono fermi. Lavori giunti sino al 60% quindi siamo davvero vicini alla meta. Purtroppo vi è stato un mancato coordinamento tra la provincia e l'impresa e così i lavori sono stati bloccati. L'impresa ha fino ad oggi eseguito il 60% dei lavori per un esborso di circa un milione e mezzo di euro, come ci dicono, però non ha ancora incassato nulla».
Non sono chiaramente problemi diretti dell'Istituto ma la scelta forte è stata quella di prendere carta e penna e scrivere direttamente al Prefetto di Barletta Andria Trani: «Questi non sono problemi nostri e non dipendono da noi - dice ancora Filannino - Quello che il Collegio dei Docenti ha deciso, tuttavia, è di chiedere un intervento al Prefetto affinchè ci sia una vigilanza istituzionale su questo che è un fatto che coinvolge tutta la cittadinanza, un fatto storico ed un fatto importantissimo. Questo liceo avrà finalmente una sede dopo 50 anni una sede prestigiosa perchè la provincia ha fatto un bellissimo progetto che prevede la presenza di una piscina. Quindi noi ci teniamo tantissimo che questa cosa vada in porto non tanto e non solo per noi ma anche per la città di Andria e per i prossimi decenni e non vogliamo che sia un incidente di percorso a vanificare tutta questa operazione che francamente va avanti da tantissimo tempo. Quindi noi chiederemo anche un incontro al Prefetto - ha detto Filannino - e se non ci sarà ancora ascolto non escludo che studenti e docenti si mobiliteranno in modo ancor più forte».
Non sono chiaramente problemi diretti dell'Istituto ma la scelta forte è stata quella di prendere carta e penna e scrivere direttamente al Prefetto di Barletta Andria Trani: «Questi non sono problemi nostri e non dipendono da noi - dice ancora Filannino - Quello che il Collegio dei Docenti ha deciso, tuttavia, è di chiedere un intervento al Prefetto affinchè ci sia una vigilanza istituzionale su questo che è un fatto che coinvolge tutta la cittadinanza, un fatto storico ed un fatto importantissimo. Questo liceo avrà finalmente una sede dopo 50 anni una sede prestigiosa perchè la provincia ha fatto un bellissimo progetto che prevede la presenza di una piscina. Quindi noi ci teniamo tantissimo che questa cosa vada in porto non tanto e non solo per noi ma anche per la città di Andria e per i prossimi decenni e non vogliamo che sia un incidente di percorso a vanificare tutta questa operazione che francamente va avanti da tantissimo tempo. Quindi noi chiederemo anche un incontro al Prefetto - ha detto Filannino - e se non ci sarà ancora ascolto non escludo che studenti e docenti si mobiliteranno in modo ancor più forte».