Politica
«Libera» chiama a confronto: toni forti in sala
Documento delicato da sottoscrivere in 9 punti contro la corruzione. Nel Chiostro di San Francesco grande animosità e qualche battibecco
Andria - domenica 17 febbraio 2013
11.15
Difficile pensare che un tema così delicato ed un momento così particolare non potessero dar fuoco alla polvere da sparo celata sotto il tappeto: ebbene, già dai primi interventi si è compreso come non sarebbe stato un confronto senza toni aspri. E' quanto accaduto ad Andria venerdì sera durante l'incontro organizzato da Libera per richiamare ogni forza politica impegnata in questa campagna elettorale a sottoscrivere un documento di 9 punti programmatici tutti contro la corruzione. Ed è stato lo stesso Vito Leonetti, Responsabile di Libera Andria, a lanciare la volata iniziale: «La corruzione ci sta rodendo dall'interno fin nel profondo della nostra società ed il livello raggiunto richiede non proclami ma interventi concreti. La classe politica deve prender questo impegno oggi e non domani, oggi per le nostre e per le future generazioni».
Ed i presenti, nel chiostro di San Francesco, Salvatore Matarrese per la Lista Civica Monti, Margherita Mastromauro per il Pd, Benedetto Fucci per il Pdl e Giuseppe D'Ambrosio per il Movimento 5 Stelle, hanno dato la loro adesione non rinunciando, tuttavia, a battibeccare su alcune questioni anche con il pubblico presente in sala. L'accento, per quel che ha riguardato la campagna elettorale stessa, si è posto in particolare sulla necessità di intervenire nella normativa dello scambio elettorale, vero e proprio inizio di attività malavitosa e vera emergenza dalla quale il rapporto politica e mafia ha il suo inizio. La stessa associazione Libera, ha chiesto formalmente ai candidati di non accettare sostegno economico di provenienza poco chiara. La trasparenza e la necessità di riportare veramente la politica al servizio dei cittadini è il tema portante sul quale si è basato l'incontro per la grande maggioranza. Alla fine, dopo numerosi battibecchi tra i politici stessi, ed un momento di tensione tra alcuni cittadini presenti tra il pubblico ed in particolare Benedetto Fucci, esponente del Pdl, il programma di Libera è stato condiviso da tutti.
Ed i presenti, nel chiostro di San Francesco, Salvatore Matarrese per la Lista Civica Monti, Margherita Mastromauro per il Pd, Benedetto Fucci per il Pdl e Giuseppe D'Ambrosio per il Movimento 5 Stelle, hanno dato la loro adesione non rinunciando, tuttavia, a battibeccare su alcune questioni anche con il pubblico presente in sala. L'accento, per quel che ha riguardato la campagna elettorale stessa, si è posto in particolare sulla necessità di intervenire nella normativa dello scambio elettorale, vero e proprio inizio di attività malavitosa e vera emergenza dalla quale il rapporto politica e mafia ha il suo inizio. La stessa associazione Libera, ha chiesto formalmente ai candidati di non accettare sostegno economico di provenienza poco chiara. La trasparenza e la necessità di riportare veramente la politica al servizio dei cittadini è il tema portante sul quale si è basato l'incontro per la grande maggioranza. Alla fine, dopo numerosi battibecchi tra i politici stessi, ed un momento di tensione tra alcuni cittadini presenti tra il pubblico ed in particolare Benedetto Fucci, esponente del Pdl, il programma di Libera è stato condiviso da tutti.