Vita di città
Libera Andria: memoria e impegno al "Jannuzzi-Di Donna"
Ad accogliere con entusiasmo l'iniziativa anche le stesse famiglie: la mafia si può e si deve combattere
Andria - giovedì 28 marzo 2024
13.32
Memoria e impegno sono state le parole chiave dell'incontro organizzato ieri mattina, mercoledì 27 marzo, presso l'istituto comprensivo "Jannuzzi-Di Donna" di Andria. Ospite, l'avvocato Michele Caldarola, referente del presidio locale di "Libera" intitolata a "Renata Fonte", l'associazione di promozione sociale contro la mafia.
Dopo aver illustrato le attività dell'associazione, il referente ha interagito con gli alunni, ricordando i nomi delle 68 persone uccise dalla mafia della sola Regione Puglia. A questo ha fatto seguito un minuto di silenzio in memoria delle vittime. A conclusione del momento commemorativo, si è aperta una fase di riflessione e di domande da parte degli alunni. Una lezione "speciale" fondata sui concetti di memoria e impegno.
"Grazie mille per aver invitato Libera Andria alla giornata della memoria e dell'impegno! Non avevo mai visto tanta attenzione da parte degli studenti delle elementari, bravi!" commenta l'avv. Michele Caldarola al margine dell'incontro sulla pagina social dell'istituto.
Ad accogliere con entusiasmo l'iniziativa anche le stesse famiglie: la mafia si può e si deve combattere.
E quando si parla di lotta alla mafia non si può non parlare di due autentici eroi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due magistrati coraggiosi e determinati che, rischiando le loro stesse vite, lottarono in prima linea contro le organizzazioni criminali. Ancora oggi il loro esempio guida il cammino e infonde coraggio a tutti coloro che non si arrendono al male, «Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola» - diceva Paolo Borsellino.
"Memoria – conclude l'avv. Michele Caldarola - per non dimenticare le tante vittime innocenti della criminalità organizzata, a cui deve fare seguito l'impegno di ciascuno di noi nel percorrere sempre la strada della legalità".
Dopo aver illustrato le attività dell'associazione, il referente ha interagito con gli alunni, ricordando i nomi delle 68 persone uccise dalla mafia della sola Regione Puglia. A questo ha fatto seguito un minuto di silenzio in memoria delle vittime. A conclusione del momento commemorativo, si è aperta una fase di riflessione e di domande da parte degli alunni. Una lezione "speciale" fondata sui concetti di memoria e impegno.
"Grazie mille per aver invitato Libera Andria alla giornata della memoria e dell'impegno! Non avevo mai visto tanta attenzione da parte degli studenti delle elementari, bravi!" commenta l'avv. Michele Caldarola al margine dell'incontro sulla pagina social dell'istituto.
Ad accogliere con entusiasmo l'iniziativa anche le stesse famiglie: la mafia si può e si deve combattere.
E quando si parla di lotta alla mafia non si può non parlare di due autentici eroi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due magistrati coraggiosi e determinati che, rischiando le loro stesse vite, lottarono in prima linea contro le organizzazioni criminali. Ancora oggi il loro esempio guida il cammino e infonde coraggio a tutti coloro che non si arrendono al male, «Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola» - diceva Paolo Borsellino.
"Memoria – conclude l'avv. Michele Caldarola - per non dimenticare le tante vittime innocenti della criminalità organizzata, a cui deve fare seguito l'impegno di ciascuno di noi nel percorrere sempre la strada della legalità".