Scuola e Lavoro
Lettera del Dirigente Farina per l’inizio dell’anno scolastico
«Il vero "vangelo laico" della Scuola pubblica, nella quale nessuno deve mai essere lasciato solo o indietro, nessuno deve essere respinto»
Andria - mercoledì 6 settembre 2023
5.10
«Cara Comunità Educante tutta del CPIA BAT "Gino Strada",
studentesse, studenti, docenti, personale ATA, parte un nuovo anno scolastico, con le attese, le promesse, le sfide, anche i timori e le fatiche che sempre caratterizzano un nuovo inizio.
È il miracolo della Scuola, quello di rinnovarsi, di anno in anno, sempre antica e sempre nuova, sempre capace di motivare le persone per un cambiamento personale e una rinascita professionale. Gli esami non finiscono mai, insegna il grande Eduardo, e noi che di scuola e per la scuola viviamo lo sappiamo bene: siamo comunità di apprendimento, cresciamo con e per i nostri studenti, da loro impariamo e a loro proviamo a trasmettere, con passione, ciò che andiamo imparando.
A questo proposito, vorrei ricordare a studentesse e studenti – e, in primo luogo, ai docenti – il valore positivo e formativo di quel che comunemente vien chiamato "errore" e che piuttosto andrebbe considerato come un kairòs. È noto che i Greci avevano due termini distinti per indicare il "tempo": krònos e, appunto, kairós. Se il primo termine indica lo scorrere e la misura del tempo fisico, misurabile, "cronologico", kairós sta invece a indicare il "tempo opportuno, favorevole", il "tempo in cui cogliere l'occasione", il tempo delle scelte. E dunque: vivere un "errore" come kairós, significa riconoscere in ogni nostro passo, anche in quello che siamo comunemente portati a considerare fallace, un'occasione di crescita, un momento per favorire l'autoconsapevolezza, il tempo giusto per dire a se stessi, prima che al mondo, chi siamo, da che parte stiamo, dove vogliamo andare, come vogliano crescere.
Ed è questo l'augurio che voglio fare a tutti noi e a ciascuno di noi: che sia per tutti un kairós anche quest'anno che inizia, che sia un modo per rinsaldare il nostro comune patto educativo. E che non ci faccia mai dimenticare la cura delle relazioni, vero "vangelo laico" della Scuola pubblica, nella quale nessuno deve mai essere lasciato solo o indietro, nessuno deve essere respinto. Perché tutto questo, e molto altro ancora, è essere scuola, prima ancora che fare scuola. Tanto più in una scuola degli adulti. Buon anno», conclude il Dirigente scolastico del CPIA "Gino Strada", prof. Paolo Farina.
studentesse, studenti, docenti, personale ATA, parte un nuovo anno scolastico, con le attese, le promesse, le sfide, anche i timori e le fatiche che sempre caratterizzano un nuovo inizio.
È il miracolo della Scuola, quello di rinnovarsi, di anno in anno, sempre antica e sempre nuova, sempre capace di motivare le persone per un cambiamento personale e una rinascita professionale. Gli esami non finiscono mai, insegna il grande Eduardo, e noi che di scuola e per la scuola viviamo lo sappiamo bene: siamo comunità di apprendimento, cresciamo con e per i nostri studenti, da loro impariamo e a loro proviamo a trasmettere, con passione, ciò che andiamo imparando.
A questo proposito, vorrei ricordare a studentesse e studenti – e, in primo luogo, ai docenti – il valore positivo e formativo di quel che comunemente vien chiamato "errore" e che piuttosto andrebbe considerato come un kairòs. È noto che i Greci avevano due termini distinti per indicare il "tempo": krònos e, appunto, kairós. Se il primo termine indica lo scorrere e la misura del tempo fisico, misurabile, "cronologico", kairós sta invece a indicare il "tempo opportuno, favorevole", il "tempo in cui cogliere l'occasione", il tempo delle scelte. E dunque: vivere un "errore" come kairós, significa riconoscere in ogni nostro passo, anche in quello che siamo comunemente portati a considerare fallace, un'occasione di crescita, un momento per favorire l'autoconsapevolezza, il tempo giusto per dire a se stessi, prima che al mondo, chi siamo, da che parte stiamo, dove vogliamo andare, come vogliano crescere.
Ed è questo l'augurio che voglio fare a tutti noi e a ciascuno di noi: che sia per tutti un kairós anche quest'anno che inizia, che sia un modo per rinsaldare il nostro comune patto educativo. E che non ci faccia mai dimenticare la cura delle relazioni, vero "vangelo laico" della Scuola pubblica, nella quale nessuno deve mai essere lasciato solo o indietro, nessuno deve essere respinto. Perché tutto questo, e molto altro ancora, è essere scuola, prima ancora che fare scuola. Tanto più in una scuola degli adulti. Buon anno», conclude il Dirigente scolastico del CPIA "Gino Strada", prof. Paolo Farina.