mons. Raffaele Calabro
mons. Raffaele Calabro
Vita di città

Il cordoglio per la morte di Monsignor Raffaele Calabro

Tanti gli attestati di stima in memoria dell'ex Vescovo di Andria

Tante le persone che ieri hanno voluto porgere l'estremo saluto a mons. Calabro, il cui feretro è stato portato ieri pomeriggio nella bella chiesa di san Domenico.

Il Sindaco, Nicola Giorgino ha proclamato per lunedì 7 luglio il lutto cittadino: "La nostra comunità piange la scomparsa di Mons. Raffaele Calabro. Vescovo per quasi trent'anni della Diocesi di Andria, uomo di grande cultura e figura pastorale di alto profilo umano e religioso, rimarrà per sempre nella memoria della nostra città. Per lunedì 7 agosto, giorno delle esequie, ho proclamato un giorno di lutto cittadino interpretando il comune sentimento della popolazione. Alla famiglia di Mons. Calabro, alla Diocesi di Andria ed a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di poter condividere con lui il cammino pastorale intrapreso nella nostra città, giungano i sentimenti miei personali di cordoglio e quelli dell'Amministrazione Comunale".

Tra gli attestati di riconoscenza quello del consigliere regionale e capogruppo della lista Emiliano Sindaco di Puglia, notaio Sabino Zinni

"Monsignor Raffaele Calabro senza particolari clamori, ma con pazienza e costanza, è stato padre e pastore per anni per il nostro territorio, e a lui dobbiamo più di quanto immaginiamo in termini di unità e integrità della nostra comunità.
L'unica cosa in questa triste giornata conforta è saperlo tornato alla Casa del Padre, quel Padre a cui ha dedicato la sua intera vita mondana, in attesa di poter condividere con Lui l'armonia della vita celeste.
Mi piace pensare che le nostre preghiere possano raggiungerlo forti e nette e che possa compiacersi del nostro affetto da lassù. Noi che siamo stati la sua famiglia e comunque lo rimarremo , è il minimo che gli dobbiamo".

Anche il commissario provinciale di Forza Italia, avv. Luigi De Mucci ha voluto porgere il suo deferente saluto allo scomparso presule.
"Apprendiamo costernati dell'improvvisa scomparsa del Vescovo emerito mons. Raffaele Calabro. La notizia ha suscitato dolore e cordoglio nella comunità andriese. Mons. Raffaele Calabro ha guidato per oltre 30 anni la nostra diocesi anni con esemplare autorevolezza e, nel contempo, donando la sua immensa visione pastorale e culturale".

Anche la segreteria cittadina ed il gruppo consiliare di "Noi con Salvini" a voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa dell'insigne presule che tanto ha donato alla comunità cittadina, con i suoi preziosi insegnamenti e l'alto magistero episcopale.

E non è mancato il saluto i Savino Montaruli, quale componente eletto della 1^ - 3^ e 4^ Consulta della Città di Andria

"L'ultima volta l'ho incontrato il 20 aprile 2011, nel suo ufficio della Curia Vescovile di Andria. - Scrive Savino Motaruli, componente della consulta della Città di Andria - Fu l'occasione per presentargli la rinascita della "Banda Musicale Città di Andria – M° Francesco Zingarelli" che contribuii a ricostituire con altri storici esponenti musicanti andriesi, in primis il Presidente, signor Lorenzo Prodon. Monsignor Calabro, per chi lo ha ben conosciuto, ero un uomo pragmatico e molto concreto, al punto che taluni lo giudicavano troppo "distaccato". Invece non era così. Anche in quell'occasione venne fuori tutta l'umanità di Mons. Calabro e ci confessò di avvertire moltissimo il senso di disagio che gli provocavano le sue condizioni precarie di salute. Persino quando avrebbe dovuto scattare la foto ricordo di quel bell'evento sottolineò questa difficoltà.

Quella fu solo l'ultima occasione in cui incontrai mons. Raffaele Calabro mentre, precedentemente, quanto era ancora Vescovo in pienissima efficienza, immancabile nelle sue esternazioni pungenti e mai fuori luogo tipiche della sua sopraffina intelligenza con spunti di ironia molto pertinenti e mirati, ebbi modo di scambiare con lui, in più occasioni, opinioni, pensieri su argomenti di attualità che investivano la nostra Comunità. Dalle condizioni in cui versava lo stato sociale cittadino ai tempi in cui i procuratori, sui giornali, additavano Andria essere "città mafiosa", in seguito ai gravissimi episodi di sangue, di guerre tra bande e famiglie e pure di degrado sociale che in realtà hanno caratterizzato più di un ventennio di storia cittadina. Un periodo che è coinciso con la sua carica di Vescovo che è cominciata proprio ad Andria nei primi giorni di gennaio 1989. Fu proprio da un nostro approfondimento tematico che il 2 agosto 2005 volle intervenire, con una nota pubblica, a me indirizzata, poi pubblicata sugli organi di informazione. Si trattava del delicatissimo tema delle aperture domenicali e festive degli ipermercati e dei negozi.

La mia battaglia divenne storica su questo fronte, con la città di Andria che mai è andata oltre i "minimi di legge" sulle aperture dell'ipermercato perché ciò mai è stato consentito, nonostante questo mi sia costato, a distanza di poco tempo, addirittura il posto di lavoro di funzionario di primo livello in un'organizzazione sindacale che, evidentemente, non approvava questa mia ferma decisione che invece trovava il consenso di tutti i tantissimi associati e piccoli commercianti andriesi. Naturalmente fui io ad andar via, per giusta e legittima causa ed ancora aspetto il mio fondo T.F.R., dopo quasi trent'anni di onorato lavoro in quell'Associazione di Categoria. Tornando alla lettera di Mons. Calabro la sua posizione al riguardo fu ferma e decisa e si collegò benissimo ad un dibattito che poi ha investito tutta la Chiesa anche se con risultati praticamente nulli visto che la deregulation è stata poi totale ed a prevalere sono stati i pesi politici ed economici messi in campo, a tutto vantaggio delle Società Cooperative, dei Grandi Gruppi Commerciali, di Associazioni collegate e compiacenti e delle Multinazionali.

Se dovesse capitarvi di rivedere qualche suo discorso,in piazza Catuma, sui temi sociali e politici cittadini, anche recenti, in occasione delle Feste Patronali, fatelo e capirete tutta la profonda intelligenza di un uomo che apparentemente si mostrava distaccato ma con un cuore grandissimo e di grande sensibilità d'animo.
Io ho avuto il piacere e l'onore di verificarlo ed ho ancora la fortuna di poterlo testimoniare.
Ciao, Vescovo emerito della città di Andria".
  • mons. raffaele calabro
  • Savino Montaruli
Altri contenuti a tema
Cordoli gialli pericolosi in Piazza Trieste e Trento: “Vanno rimossi immediatamente" Cordoli gialli pericolosi in Piazza Trieste e Trento: “Vanno rimossi immediatamente" A chiederlo è l'associazione di impegno civico "Io Ci Sono!"
Aumento rette R.S.A.: dopo le sentenze del TAR che hanno condannato la Regione, l’Ente ricorre al Consiglio di Stato Aumento rette R.S.A.: dopo le sentenze del TAR che hanno condannato la Regione, l’Ente ricorre al Consiglio di Stato Savino Montaruli (Io Ci Sono!): "La nostra battaglia legale e civile si trasferisce a Roma"
Anche ad Andria caffè a 1 euro e 20 in tutti i bar. Montaruli: “Scelta obbligata, abbiamo aspettato fin troppo" Anche ad Andria caffè a 1 euro e 20 in tutti i bar. Montaruli: “Scelta obbligata, abbiamo aspettato fin troppo" "Ad Andria i costi di gestione sono i piu’ elevati. questo penalizza il piccolo commercio orfano ed umiliato”  
Cantiere interramento ferroviario ad Andria, controlli di Carabinieri, Finanza e Polizia Cantiere interramento ferroviario ad Andria, controlli di Carabinieri, Finanza e Polizia Savino Montaruli: "Speriamo che si tratti di controlli di routine"
Aggressione in pieno centro ad Andria, la denuncia della mamma di uno studente 18enne Aggressione in pieno centro ad Andria, la denuncia della mamma di uno studente 18enne Il fatto è stato raccontato dal presidente dell'associazione Io ci sono!
Nuove antenne di telefonia mobile: dopo via Lagnone Santa croce è la volta di via Monte Faraone Nuove antenne di telefonia mobile: dopo via Lagnone Santa croce è la volta di via Monte Faraone Preoccupazione tra i residenti delle zone cittadine. Giovedì mattina, 26 ottobre confronto a Palazzo di Città
Cani morti ritrovati nelle campagne di Andria: "Potrebbero essere stati avvelenati" Cani morti ritrovati nelle campagne di Andria: "Potrebbero essere stati avvelenati" Il ritrovamento, secondo l'attivista sociale Savino Montaruli, è avvenuto in contrada Coda di Volpe
Scompare Vito Capogna, se ne va un altro pezzo di storia del commercio di Andria Scompare Vito Capogna, se ne va un altro pezzo di storia del commercio di Andria Il cordoglio di Savino Montaruli
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.