Legge Elettorale "Italicum": collegio BAT con Ruvo e Corato

Sarà applicabile da luglio 2016, per una clausola di salvaguardia introdotta nel documento, anche se è entrata in vigore ufficialmente il 23 maggio scorso. Si tratta della nuova legge elettorale per la Camera dei Deputati, il cosiddetto Italicum. Alla nuova legge manca ancora la ripartizione territoriale dei collegi che ieri, tuttavia, ha visto un passaggio importante istituzionale con la trasmissione dagli uffici alle commissioni parlamentari competenti per il parere di rito. Coerenza territoriale e prossimità reciproca le due caratteristiche che la commissione di studio ministeriale ha adoperato per cercare di ritagliare i territori in modo equo basandosi su di una media di circa 580mila abitanti per collegio con 20 circoscrizioni elettorali, corrispondenti alle regioni italiane, e 100 collegi plurinominali.

La Regione con più collegi sarà la Lombardia con 17 ed a seguire la Campania con 10 e Sicilia e Lazio con 9. Sono 7 quelli assegnati alla Puglia esattamente come l'Emilia Romagna mentre sono 8 quelli assegnati a Veneto e Piemonte, 6 alla Toscana, 3 a Sardegna, Calabria, Marche e Liguria, 2 ad Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, uno solo rispettivamente per Molise, Umbria e Basilicata. In Puglia, dunque, secondo il documento presentato alle commissioni, l'Italicum prevede 7 collegi e tra questi le dieci città della Provincia di Barletta Andria Trani saranno unite a due comuni popolosi sempre a nord della Provincia di Bari come Corato e Ruvo. Un collegio relativamente piccolo visto il numero più esiguo di abitanti rispetto alla media nazionale, ma un collegio in cui, in proiezione, potrebbero essere eletti un minimo di 3 e sino ad un massimo di 9 deputati, con una media di 6 circa, in base alle percentuali ottenute dai partiti a livello nazionale successivamente proiettate sui 100 collegi.