Vita di città
Le storie del Vostok, racconti di viaggio con Lorenzo Scaraggi
Con il suo vecchio camper del 1982, ha fatto il giro d’Europa percorrendo 20.000 km
Andria - domenica 30 ottobre 2016
Si chiama Lorenzo e con il Vostok, il suo vecchio camper del 1982, ha fatto il giro d'Europa percorrendo 20.000 km alla ricerca di storie e luoghi di confine.
Nell'epoca dei viaggi aerei low cost, il Vostok torna a viaggiare a 70km/h, con lentezza, seguendo sempre il percorso più tortuoso, senza gps, senza autostrade, "fidandomi degli incontri, del colore delle strade, dei segnali che un viaggio degno di tale nome ti regala."
Il progetto, dal nome Borders, vuole mostrare quanto un confine in realtà sia una linea di congiunzione, un miscuglio di punti di contatto, una ricchezza, proprio in questi tempi in cui la gente sta tornando ad averne paura.
Lorenzo Scaraggi, giornalista, fotografo e videomaker, ha viaggiato raccogliendo storie di confine che parlano di integrazione, ma anche di convivenza, storie di cui non si parla spesso.
Grazie ad una raccolta fondi per finanziare le spese di benzina e non solo, Lorenzo ha potuto coronare il progetto di questo viaggio, un viaggio social, costantemente condiviso, per realizzare un reportage fotografico e un documentario che raccontino l'avventura.
Donare per un progetto del genere vuol dire fare in modo che accada qualcosa di positivo, far circolare energia positiva e Fucina Domestica è tra i donatori.
Tornato alla base da dieci giorni, Lorenzo sarà in Fucina a raccontarci della sua esperienza. La conversazione, condotta Gioia Monica Guglielmi, sarà arricchita da foto e video del suo viaggio.
Una Domenica pomeriggio di novembre al calore delle storie e di una dolce merenda.
Appuntamento quindi a domenica 6 novembre alle 18,30 nella sede dell'Associazione in Piazza La Corte n. 2, ad Andria.
Il contributo sociale per questo appuntamento è di 10 euro.
È possibile prenotare telefonando (349.0874108 | 339.7720063), inviando messaggio privato su FB oppure scrivendo a fucina.domestica@gmail.com. La prenotazione è da considerarsi valida solo se si riceve una risposta di conferma.
Per partecipare a questo e a tutti gli eventi di Fucina Domestica è necessario essere iscritti all'associazione. Il costo annuale di iscrizione è di 5 euro (da ora e fino alla fine dell'anno 2016 il costo sarà di 3 euro anziché 5). L'iscrizione sarà possibile la sera stessa dell'evento.
«Mi chiamo Lorenzo Scaraggi e sono un viaggiatore. Lo sono sempre stato e molte delle decisioni che ho preso nella mia vita sono state condizionate da questa consapevolezza. Lavoro come fotografo e videomaker nel sud dell'Italia. Giornalista pubblicista, i primi viaggi da fotoreporter free lance li ho affrontati da solo, quando ho deciso di partire per il Medio Oriente. Dalla Striscia di Gaza all'Iraq ho documentato alcune delle guerre contemporanee più cruente. Poi è stata la volta dei reportage nella ex Jugoslavia e in Cina. Insieme alla fotografia di viaggio, giro videoclip, spot, fiction e documentari. Alle soglie dei 40 anni ho deciso di unire in un'unica mission tutto quello che ho sempre fatto: così ho comprato un camper dell'82 e ho iniziato a raccontare, con fotografie, testi e video, i miei viaggi. In camper o a piedi, so che il mondo è lì, ad aspettarmi. Traccio le rotte, cerco i contatti e pianifico la strada. Il futuro ha il colore dei posti che non ho ancora visto».
Nell'epoca dei viaggi aerei low cost, il Vostok torna a viaggiare a 70km/h, con lentezza, seguendo sempre il percorso più tortuoso, senza gps, senza autostrade, "fidandomi degli incontri, del colore delle strade, dei segnali che un viaggio degno di tale nome ti regala."
Il progetto, dal nome Borders, vuole mostrare quanto un confine in realtà sia una linea di congiunzione, un miscuglio di punti di contatto, una ricchezza, proprio in questi tempi in cui la gente sta tornando ad averne paura.
Lorenzo Scaraggi, giornalista, fotografo e videomaker, ha viaggiato raccogliendo storie di confine che parlano di integrazione, ma anche di convivenza, storie di cui non si parla spesso.
Grazie ad una raccolta fondi per finanziare le spese di benzina e non solo, Lorenzo ha potuto coronare il progetto di questo viaggio, un viaggio social, costantemente condiviso, per realizzare un reportage fotografico e un documentario che raccontino l'avventura.
Donare per un progetto del genere vuol dire fare in modo che accada qualcosa di positivo, far circolare energia positiva e Fucina Domestica è tra i donatori.
Tornato alla base da dieci giorni, Lorenzo sarà in Fucina a raccontarci della sua esperienza. La conversazione, condotta Gioia Monica Guglielmi, sarà arricchita da foto e video del suo viaggio.
Una Domenica pomeriggio di novembre al calore delle storie e di una dolce merenda.
Appuntamento quindi a domenica 6 novembre alle 18,30 nella sede dell'Associazione in Piazza La Corte n. 2, ad Andria.
Il contributo sociale per questo appuntamento è di 10 euro.
È possibile prenotare telefonando (349.0874108 | 339.7720063), inviando messaggio privato su FB oppure scrivendo a fucina.domestica@gmail.com. La prenotazione è da considerarsi valida solo se si riceve una risposta di conferma.
Per partecipare a questo e a tutti gli eventi di Fucina Domestica è necessario essere iscritti all'associazione. Il costo annuale di iscrizione è di 5 euro (da ora e fino alla fine dell'anno 2016 il costo sarà di 3 euro anziché 5). L'iscrizione sarà possibile la sera stessa dell'evento.
«Mi chiamo Lorenzo Scaraggi e sono un viaggiatore. Lo sono sempre stato e molte delle decisioni che ho preso nella mia vita sono state condizionate da questa consapevolezza. Lavoro come fotografo e videomaker nel sud dell'Italia. Giornalista pubblicista, i primi viaggi da fotoreporter free lance li ho affrontati da solo, quando ho deciso di partire per il Medio Oriente. Dalla Striscia di Gaza all'Iraq ho documentato alcune delle guerre contemporanee più cruente. Poi è stata la volta dei reportage nella ex Jugoslavia e in Cina. Insieme alla fotografia di viaggio, giro videoclip, spot, fiction e documentari. Alle soglie dei 40 anni ho deciso di unire in un'unica mission tutto quello che ho sempre fatto: così ho comprato un camper dell'82 e ho iniziato a raccontare, con fotografie, testi e video, i miei viaggi. In camper o a piedi, so che il mondo è lì, ad aspettarmi. Traccio le rotte, cerco i contatti e pianifico la strada. Il futuro ha il colore dei posti che non ho ancora visto».